“Esposizione Internazionale Ciclo Motociclo e Accessori”: è questo l’acronimo di Eicma, evento clou del mondo delle due ruote. Eppure, c’è chi all’appuntamento meneghino – in corso alla Fiera Milano fino al 12 novembre – ha deciso di presentare un’automobile, la Honpe Archetype.

Trattasi di un prototipo concepito e disegnato da Mike Robinson, celebre designer dal curriculum strabiliante, in cui è riportato un passato in Bertone, Fiat, Lancia, Ford, Volvo e Ghia. Honpe, invece, è un’azienda specializzata nella produzione di componentistica e modelli, che presto avrà un suo showroom a Medolla, vicino Modena.

Con la Archetype “volevamo creare qualcosa di originale unendo due tipologie di auto agli antipodi, una GT e una limousine”, ha spiegato Robinson: “Infatti, questo prototipo ha delle proporzioni piuttosto insolite” (è lungo quasi 5,3 metri, ha un passo di 3,3 ma è alto appena 1,30). Muso corto, padiglione affusolatissimo e coda allungata la fanno sembrare una fuoriserie a quattro porte, fatta di aerodinamica, minimalismo – mancano ad esempio i retrovisori laterali o le maniglie delle portiere, sostituite da dispositivi hi tech – e una buona dose di passione: ad esempio, il lunotto posteriore è sdoppiato, ispirato a quello della Corvette degli anni Sessanta, ammette il designer californiano.

All’interno, un candido salottino, spiccano dei display a scomparsa, che emergono dalla plancia solo se necessario e su cui vengono proiettate le informazioni dell’infotelematica e le immagini provenienti dalle telecamere che rimpiazzano i retrovisori laterali. La strumentazione tachimetrica e gps? Sostituita da uno schermo posto al centro di un volante di foggia quadrangolare. Bocche cucite, invece, sul powertrain della vettura, verosimilmente alimentato a batteria.

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