Dopo il nubifragio che nella notte ha colpito la città di Milano e l’esondazione del fiume Seveso, sono diversi i disagi nel capoluogo lombardo. In particolare arrivare o lasciare i quartieri di Istria, Isola e la zona di viale Zara risulta particolarmente complicato. Le strade, infatti, si sono trasformate in veri e propri fiumi d’acqua.

L’Atm, l’azienda di trasporti pubblici milanese, ha fatto sapere di aver deviato alcune linee, lasciando però inizialmente libera la circolazione tramite metropolitana. Ma chi nella mattinata ha provato a transitare da Zara, snodo sia per la linea gialla che per la lilla, si è trovato davanti un lago praticamente invalicabile. Incredibilmente, pur avvertendo dei disagi alla circolazione, nessuno ha pensato ai pedoni e all’impossibilità di utilizzare le uscite della stazione. Solo successivamente, l’Azienda ha fatto sapere tramite i propri canali informativi, tra cui Twitter, di aver chiuso la M3, cioè la linea gialla, tra Maciachini e Centrale, per un problema agli impianti, e che a Zara non è possibile effettuare il cambio con la M5, cioè la lilla.

Anche per chi è arrivato in mattinata alla stazione Garibaldi è stato molto complicato raggiungere il luogo di lavoro, dovendo attraversare marciapiedi e vie completamente sommersi. E chi si è ritrovato a piedi in piazza Caserta, nel quartiere Istria, ha dovuto mettersi “al riparo” in mezzo alla rotatoria a causa degli allagamenti.

Articolo Precedente

Clima, bufera a Milano: esonda il Seveso, trasporti in tilt. Rissa Comune-Regione dopo i disagi. Lago di Como vicino a straripare

next
Articolo Successivo

Nubifragi in Lombardia, esonda anche il torrente Tarò: la cittadina di Meda è sommersa – Video

next