Uno scontro tra bande probabilmente per questioni di droga. E alla fine a terra sono rimasti in tre: un morto e due feriti. È tutto avvenuto a Sesto San Giovanni, in provincia di Milano, al confine con Cologno Monzese, che segnano il confine tra il cimitero e l’uscita della tangenziale. In via Pisa si sono dati appuntamento due gruppi di uomini, presumibilmente tutti stranieri, per discutere la possibile compravendita di alcune dosi di stupefacente, forse per spartirsela in diverse piazze di spaccio, ma si tratta ancora di una ipotesi. Uno dei due gruppi si è però presentato con l’intento di imbrogliare l’altro, e dalla discussione al tentativo di sottrarre droga o denaro è scattata la rissa. Sono comparse mazze da baseball, coltelli e una pistola.

Ad avere la peggio è stato un trentenne nordafricano, colpito alla gola da un fendente che non gli ha lasciato scampo. Un secondo uomo è stato brutalmente picchiato a calci, pugni e colpi di mazza, finendo a terra con diversi traumi e contusioni. Un terzo è stato ferito da un colpo di pistola ad una mano. A dare l’allarme sono stati alcuni passanti, che al 112 hanno riferito di aver visto tre uomini a terra, altri invece hanno segnalato un gruppo di stranieri in fuga con mazze da baseball tra le mani. Sul posto si sono precipitati i soccorritori del 118 e i carabinieri della Compagnia di Sesto San Giovanni (Milano). Il ferito più grave è stato rianimato sul posto e trasferito in ambulanza, diretto ad un ospedale milanese. Purtroppo è deceduto durante il trasporto. Gli altri due feriti, almeno fino a tarda sera, non sarebbero in pericolo di vita. Attraverso le immagini delle telecamere di videosorveglianza, le celle telefoniche e le testimonianze dei coinvolti, i militari lavoreranno per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e risalire all’identità di tutti i partecipanti. La Procura di Monza ha aperto un fascicolo per omicidio.

Il 30enne, apparentemente stroncato da una profonda coltellata, potrebbe invece essere stato ucciso da un colpo di arma da fuoco, la stessa che ha ferito un altro uomo ad una mano, i cui bossoli sono stati rinvenuti inesplosi e in gran numero a terra, durante i rilievi dei carabinieri. Sarà l’autopsia a chiarire la causa della morte di un 30enne nordafricano, ucciso da una ferita alla gola durante uno scontro tra bande, ieri sera a Sesto San Giovanni (Milano). A determinare il tipo di arma che ha ucciso il 30enne e ferito un secondo giovane straniero, presumibilmente un fucile dato il calibro dei proiettili, ma potrebbe anche trattarsi di un’arma corta usata con proiettili di calibro maggiore (si spiegherebbero i tanti colpi inesplosi), sarà il medico legale.

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