Dalla Colombia sostiene di essere erede di Berlusconi, viene indagato in Italia per falsità in testamento (art. 491 codice penale) in seguito a una segnalazione delle autorità diplomatiche colombiane. La Procura di Milano a luglio ha aperto un fascicolo a carico dell’imprenditore piemontese Marco Di Nunzio che sosteneva di essere in possesso di un testamento non olografo sottoscritto in Colombia poco più di due anni fa da Silvio Berlusconi.

Il Fatto Quotidiano fu il primo in assoluto a darne notizia (“L’eredità del Bunga Bunga”, 27 giugno 2023) segnalando anche i tanti motivi di riserva sulla pretesa autenticità del documento e credibilità del beneficiato, con il quale Di Nunzio ammoniva gli eredi effettivi dell’ex premier a non dar seguito alla successione senza tener conto del generoso lascito: ville caraibiche, barche e 2 per cento di Fininvest all’uomo delle liste civetta di FI. Nell’occasione l’autore dell’articolo contattò il notaio Roveda riscontrando che dal suo studio erano partite già una diffida e una segnalazione, probabilmente quella che ha messo in moto l’indagine milanese.

Di Nunzio vanta trascorsi non proprio edificanti di “guastatore” dei processi elettivi con gli strumenti delle liste civetta, che sostiene di aver utilizzato per aiutare Forza Italia coi voti del sudamericani, motivo per il quale – a suo dire – Berlusconi sarebbe stato mosso da “riconoscenza” nei suoi confronti. Alla notizia dell’indagine avviata dai pm Roberta Amadeo e dal procuratore Marcello Viola, titolari del fascicolo, Di Nunzio commenta: “E’ tutto falso, il testamento è vero”. E aggiunge colore al colore.

“Come riportato anche dai media colombiani, la famiglia Berlusconi tramite dei sicari ha cercato di intimidirmi a Medellin con una simulata rapina dove hanno sparato a mio figlio il cantante Markiller e la pistola si è inceppata, tentando di rubare il testamento che era già stato depositato, pertanto oltre ad avere le prove e le evidenze stiamo pubblicando il libro che sarà devoluto in beneficenza alle associazioni colombiane senza fine di lucro. Si chiamerà “Berlusconi, il testamento colombiano. Escobar e modestamente Io”. Uscirà su Amazon. “Si evidenzieranno tutte le fatture e triangolazioni tra Fininvest, fatture fantasma di contratti fittizi, escort e festini”. Se sarà un legal-thriller o un fantasy è da vedere.

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