Kia ha ufficializzato l’“assalto” al mercato globale con tre nuovi modelli a zero emissioni dal prezzo accessibile per, informa una nota, “per accelerare la diffusione dei veicoli elettrici”. Le auto sono state anticipate in Corea del Sud nel corso del primo EV Day del costruttore asiatico, destinato a diventare un appuntamento fisso.

Si tratta dei concept EV3 e EV4 e della versione di serie della EV5, che si aggiungono all’esistente crossover EV6 e al debuttante grande Suv EV9. I prezzi dei tre nuovi modelli sono compresi fra 35.000 e 50.000 dollari, anche se il cambio – 33.200 e 47.500 euro – è puramente indicativo perché la competitività dipenderà anche dal tipo di incentivi e dal trattamento fiscale di cui beneficeranno.

La EV5 è un suv “disegnato e progettato per soddisfare i desideri e le esigenze dei millennials” che misura 4,615 metri di lunghezza (2,75 di passo), 1,875 di larghezza e 1,715 di altezza. È un’auto compatta che in Cina (uno dei due paesi dove verrà fabbricata) arriverà a 720 chilometri di percorrenza grazie alla batteria long range da 88 kWh (530 con quella da 64). Le potenze saranno da 160 kW (218 Cv) a trazione anteriore e 230 kW (313) per le quattro ruote motrici, abbinate peraltro al solo accumulatore più capace. Le declinazioni europee arriveranno dalla Corea del Sud e saranno da 160 e 225 Kw (con un’unità aggiuntiva da 70 kW al posteriore, 95 Cv) e monteranno batterie più piccole, da 58 e 81 kW. “L’autonomia di guida di ciascun modello sarà adattata alle esigenze del mercato”, fa sapere Kia.

L’abitacolo è caratterizzato da un display panoramico che include due schermi da 12,3” e uno da 5” per il controllo del climatizzatore e dalla quasi totale assenza di pulsanti: i comandi di 17 tasti sono concentrati in appena 4 funzioni. Tra le varie soluzioni adottate dai designer c’è il Multi Table, ossia il pannello portabagagli che può venire trasformato in tavolo per consumare un pasto, all’interno o all’esterno dell’auto. La EV5 verrà successivamente offerta anche in declinazione GT.

La EV4 è il concept di una quattro porte, ossia di una berlina, ma Kia parla di una “tipologia completamente nuova di vettura elettrica”. Nascerà sulla stessa architettura Egmp, ma sarà più corta di alcuni centimetri con richiami a vetture sportive e da competizione. Il costruttore non ha anticipato dettagli particolari. Non lo ha fatto nemmeno per l’altro prototipo, quello della EV3, un crossover utility vehicle che dovrebbe misurare fra i 4,3 e i 4,4 metri. È la visione del costruttore di una macchina a zero emissioni che abbini funzionalità e piacere di guida. All’interno dell’abitacolo spiccano sedili combinati con piccoli tavoli che ruotano in lunghezza, posizione e angolazione per un totale di quattro regolazioni: Concentration, Social, Refreshing e Storage.

Kia ha confermato l’obiettivo di raggiungere il milione di veicoli elettrici venduti l’anno con la fine del 2026: entro il 2030 i volumi dovrebbero raggiungere quota 1,6 milioni, parte della quale dovrebbe venire ottenuta anche grazie al Vecchio Continente, importante non solo per i volumi. Nei piani del costruttore in Europa verranno infatti prodotte auto elettriche di piccole e medie dimensioni.

La sostenibilità è la grande sfida della casa coreana (52.000 dipendenti e 190 mercati “coperti”), che investe nella biofabbricazione (la neutralità carbonica di tutte le proprie attività dovrebbe venire raggiunta nel 2045) e ricorre a materiali sempre meno impattanti. Un esempio sono quelli impiegati sui concept EV3 e EV4. Sul suv utilizza fibre naturali per i sedili con ripercussioni sia sui colori sia sulla sostituzione della pelle animale, grazie a un tessuto ottenuto dalla radici dei funghi. Sulla futura “berlina” la tinta è ricavata dalle radici di una pianta officinale, la robbia, e dai gusci di noce. Più in generale, Kia ha già varato la politica del “10 must-have sustainable items”, i dieci elementi sostenibili indispensabile da utilizzare su ogni nuova auto. La bioplastica è fra questi: viene prodotta con oli vegetali, estratto di mais, segatura e canna da zucchero.

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