La nuova asticella è stata fissata a 2 ore e 35 secondi. Tanto ci ha messo il 23enne keniano Kelvin Kiptum per vincere la maratona di Chicago: è suo il record mondiale. Spazzato via il precedente primato realizzato da Eliud Kipchoge (2h01’09”). Certo, Kipchoge è riuscito nell’impresa di correre i 42 km anche in meno di due ore, ma in un evento ad hoc organizzato per lui a Vienna: per questo motivo quel crono non è stato considerato ufficiale dalla Federazione internazionale di atletica.

Kiptum invece è arrivato a un passo dalle due ore in una corsa vera: ha battuto il vincitore uscente della maratona di Chicago Benson Kipruto (2h04’02) e il belga primatista europeo Bashir Abdi, non lontano dal suo record e terzo al traguardo in 2h04’32. Questi gli intermedi del 23enne: 5 km 14’26, 10 km 28’42, 15 km 43’09, 20 km 57’39, mezza maratona 1h00’48, 25 km 1h21’04, 30 km 1h26’31, 35 km 1h40’22, 40 km 1h54’23.

“Oggi non avevo in mente un record del mondo, ma sapevo che un giorno sarei diventato un detentore di record del mondo”, ha dichiarato Kiptum dopo la gara. A soli 23 anni può pensare ancora di migliorarsi e raggiungere quel traguardo delle due ore in una gara ufficiale che mai come ora appare alla portata.

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