“È un momento doloroso e difficilissimo, li stiamo accompagnando in questa situazione drammatica”. A parlare sono i medici che hanno in cura le persone rimaste ferite nell’incidente avvenuto ieri sera, martedì 3 ottobre, a Mestre, quando un pullman è precipitato da un cavalcavia. “I pazienti chiedono dei loro cari – ha detto Chiara Berti, direttrice dell’Ospedale dell’Angelo di Mestre – c’erano intere famiglie sul bus, anche nonni coi nipoti”. “Procederemo gradualmente, con le comunicazioni ai parenti, quando avremo tutte le ufficialità” sui decessi, ha spiegato Moreno De Rossi, direttore del Dipartimento di salute mentale.

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Palermo, arrestati per corruzione due poliziotti della squadra mobile. In carcere anche il pusher a cui davano hashish sequestrata

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Incidente a Mestre, la testimonianza di uno dei primi soccorritori: “Ho sentito un rumore, come un terremoto, e sono andato sul posto”

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