Quando si tratta di trovare risorse economiche in periodi di vacche magre, la soluzione del centrodestra è sempre la stessa: un bel condono, che sia fiscale o edilizio. Matteo Salvini non fa eccezione. Giorgia Meloni è a caccia di risorse per impostare la legge di Bilancio? Il ministro dell’Economia Giorgetti ha avvertito che bisognerà varare una manovra oculata? La ricetta del vicepremier è pronta. La tira fuori dal cilindro “senza ipocrisia” (parole sue), davanti a una platea non qualunque, quella del convegno di Confedilizia a Piacenza. Testuale: “Ci sono problemi di bilancio? Ci sono alcune centinaia di migliaia di piccole irregolarità architettoniche, edilizie e urbanistiche che stanno intasando gli uffici tecnici dei comuni? Sì. Non sarebbe più saggio per quelle di piccole entità andare a sanare tutto quanto, lo Stato incassa e i cittadini tornano nella disponibilità piena del proprio bene? Penso che sia un ragionamento sul quale bisogna andare con coraggio fino in fondo”. Senza ipocrisia e con coraggio, quindi, ma anche con poca memoria. Spesso e volentieri, infatti, i condoni del centrodestra non hanno raggiunto i risultati sperati: in occasione di diverse sanatorie, erano state stimate entrate per le casse dello Stato molto più alte rispetto alle adesioni poi raccolte. Salvini deve aver dimenticato tutto, forse a causa di una campagna elettorale in vista delle europee partita fin troppo in anticipo.

Il Partito democratico: “Meloni e Giorgetti cosa dicono?” – Non si è fatta attendere la reazione delle opposizioni. Il Partito democratico, in particolare, ha attaccato duramente il vicepremier, chiamando anche in causa la presidente del Consiglio: “Un’altra strizzata d’occhio ai furbi di un Governo disperato che non sa dove trovare risorse per la manovra e che quindi vuole fare cassa attraverso un ulteriore condono, dopo quelli fiscali” ha detto Francesco Boccia, capogruppo dem al Senato. Che poi ha tirato in ballo la leader del governo: “Ci piacerebbe sapere se Giorgia Meloni e il ministro Giorgetti concordano con la linea ‘condonista’ del loro ministro leghista ai Trasporti”.

Bonelli (Verdi): “Proposta criminogena” – Di “proposta criminogena” ha parlato invece Angelo Bonelli, co-portavoce di Europa Verde e deputato di Alleanza Verdi e Sinistra: “Come è sempre accaduto quando si sono annunciati condoni edilizi, causerà una forte ripresa dell’abusivismo edilizio. Chi propone di sanare reati edilizi, e lo fa da vicepremier, favorisce l’illegalità ai danni dell’ambiente, della difesa del suolo e della pubblica incolumità – ha spiegato Bonelli – Con i 3 condoni edilizi, 2 dei governi Berlusconi, l’Italia è l’unico paese in Europa che approva leggi di sanatoria edilizia. Infatti spiegare cosa sia un condono edilizio in Germania e in altri paesi europei è missione complicata”. Il deputato d’opposizione poi ha anche aggiunto alcuni dati: “Salvini per aumentare i consensi dell’1% è pronto a sacrificare il suo paese. Perché questo è quello che accadrà in un territorio fragile dal punto di vista idrogeologico – ha aggiunto -. Nel 2022, 15 case su cento sono abusive mentre nel Sud lo sono 50 case su 100. Una quantità incredibile di cemento abusivo ha devastato le aree a rischio idrogeologico, paesistico – ha aggiunto – Salvini è politicamente disperato non sa come giustificare la sconfitta alle prossime elezioni europee che porterà la Lega dal 32% all’8% e allora fa proposte che distraggono la bellezza è l’integrità dell’Italia. La destra in Italia premia solo i furbi e chi viola le leggi e le persone oneste sono diventate con loro degli idioti“.

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