La polizia stradale gli ritira la patente trovandolo alla guida con un tasso alcolemico oltre i limiti di legge: per farsi venire a prendere chiama il padre, che però è ancora più ubriaco di lui e va incontro allo stesso destino.

È successo la notte del 15 settembre in via San Marco, a Padova, durante un controllo di routine: il figlio, un ragazzo di trent’anni, aveva 0,62 grammi d’alcol per litro di sangue, poco sopra il limite legale di 0,50. Il padre, invece, arrivava a 1.10, quasi il doppio: un valore che fa scattare la responsabilità penale. Entrambi sono rimasti appiedati e senza permesso di guida.

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