“Personalmente sono ancora convinta che la strategia del governo italiano sia quella più seria per risolvere il problema in modo strutturale. Però richiede tempo, soprattutto se quel lavoro viene intralciato da interessi ideologici“. Lo ha detto il premier Giorgia Meloni in un video pubblicato su Facebook dopo giorni di polemiche e scontro politico sul boom di arrivi che ha portato al collasso Lampedusa. “Il governo ha lavorato coinvolgendo la Ue a un accordo di collaborazione con la Tunisia che prevede il contrasto ai flussi irregolari da una parte e il sostegno all’economia tunisina dall’altra. Purtroppo però mentre l’Italia e una parte dell’Europa lavoravano in questa direzione un’altra parte si muoveva nella direzione opposta. Penso al quotidiano tentativo di alcune forze politiche e influenti realtà di sostenere che la Tunisia sarebbe un regime oppressivo con cui non si possono fare accordi di dichiarare che non sarebbe un porto sicuro”, ha aggiunto.

La presidente del Consiglio ha inoltre annunciato di aver scritto alla presidente della Commissione Ue Von der Leyen “per chiedere di venire con me a Lampedusa per rendersi personalmente conto della gravità della situazione che affrontiamo e per accelerare immediatamente la concretizzazione dell’accordo con la Tunisia trasferendo le risorse concordate”. “La presidente Von der Leyen è sempre stata collaborativa e non dubito che lo sarà anche stavolta”.

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