Spazioso, ma compatto. Elettrico, ma non solo. Con il nuovo Peugeot e-3008, la casa del Leone presenta il primo modello sviluppato sulla piattaforma STLA Medium del gruppo Stellantis nata per i veicoli a emissioni zero, ma adatta anche alle alimentazioni convenzionali. Il suv è cresciuto di una decina di centimetri in lunghezza (4,54 metri) e assicura un bagagliaio con la stessa capacità della macchina uscente, a partire da 520 litri per le versioni a trazione anteriore (da 470 per quella a a quattro ruote motrici) esclusi i 34 ricavati nei 17 vani portaoggetti distribuiti all’interno dell’abitacolo. Il costruttore ne celebra le doti di maneggevolezza: il diametro di sterzata di 10,6 metri, garantisce Peugeot, è il migliore fra i rivali elettrici del segmento.

La nuova architettura è nata per supportare l’elettrificazione: con il 2025 ogni modello avrà almeno una declinazione alimentata esclusivamente a batteria, mentre dal 2030, con un lustro di anticipo rispetto alle limitazioni comunitarie, Peugeot punta a commercializzare solo auto elettriche. Tuttavia, sulla STLA Medium si possono produrre anche veicoli con soluzioni ibride basate su motori termici, dei quali almeno per ora la casa del Leone non parla e si limita a dichiarare che saranno disponibili su alcuni mercati. “Il lancio del Next-Level E-3008 è un passo importante nella radicale trasformazione di Peugeot in un marchio 100% elettrico”, sintetizza Linda Jackson, la manager britannica amministratore delegato della casa del Leone. L’obiettivo, spiega, è quello di “stabilire nuovi punti di riferimento in termini di design, piacere di guida ed efficienza”: è il veicolo con il quale viene inaugurata “una nuova era, quella del marchio generalista che offre la più ampia gamma di veicoli elettrici sul mercato”.

A Sochaux, dove il suv E-3008 viene presentato e dove verrà fabbricato, i fari sono puntati solo su queste versione. Che è l’ultima arrivata di questo modello targato complessivamente in oltre 1,3 milioni di esemplari negli ultimi 7 anni (la seconda generazione, quella lanciata nel 2016), il 12% dei quali in Italia.

Per il costruttore è la vettura “Next Level”, quella che traghetta Peugeot nella sua nuova dimensione: “Reinventare il 3008 significa lavorare sulla sua modernità, conciliare un design dinamico con un’efficienza ottimale tramite una silhouette fastback e innovare con una nuova generazione del Panoramic i-Cockpit” da 21” che integra sia lo head-up display sia lo schermo centrale, chiarisce Matthias Hossann, direttore del design.

Il nuovo suv (1,89 metri di larghezza, 1,64 di altezza e 2,74 di passo, 70 millimetri più di prima) offre tutto quello che gli automobilisti si aspettano da una macchina del Terzo Millennio. Oltre a spazio, agilità e flessibilità, nella versione Long Range da 230 Cv a trazione anteriore è accreditato anche di un’autonomia fino a 700 chilometri grazie all’adozione di una batteria da 98 kWh di capacità netta da 574 kg di peso. Le altre due declinazioni – Standard Range, sempre a due ruote motrici, e Dual Motor 4WD (fino a 135 km/h in modalità integrale) – arrivano a 525 chilometri con gli accumulatori da 73 kWh sempre al litio NMC (nichel, manganese e cobalto) e hanno potenze rispettivamente di 210 e 320 Cv. La velocità massima è di 170 orari per le varianti con motore singolo e di 180 per quella a due propulsori (110 Cv quello posteriore). I prezzi, infine, verranno comunicati più avanti.