Tra il terremoto che ha colpito il Marocco e le scosse registrate negli scorsi giorni in Campania e nelle Marche non c’è alcuna correlazione. Lo confermano due esperti di terremoti, Francesca Bianco, direttrice del Dipartimento vulcani dell’istituto nazionale di geofisica, e Carlo Doglioni, presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

“Il fenomeno del bradisismo – spiega Bianco parlando degli sciami sismici nell’area dei Campi Flegrei – è completamente locale e non ha una risposta geodinamica, non risponde alle grandi spinte delle zolle”. Mentre per Ancona il legame è da escludere, visto che il terremoto in Marocco è avvenuto in una zona sismogenetica importante del continente africano, dove si sono già registrati eventi di pari intensità.

“La parte nord dell’Africa si muove relativamente alla parte centrale e questo movimento ha prodotto la catena dell’Alto Atlante, la quale dimostra la compressione in atto tra questi due settori africani”, sottolinea invece Doglioni sgombrando anche lui il campo da ogni possibile correlazione con gli eventi sismici avvenuti in Italia. “A parte la notevole distanza, è stata registrata una magnitudo completamente diversa 30.000 volte inferiore. No, non c’è nessuna relazione“, dice.

Il terremoto in Marocco “è stato il più potente registrato in quell’area da quando si studiano i fenomeni sismici, anche se va ricordato che l’evento in Turchia, di un grado superiore (magnitudo 7,8, ndr), è stato 32 volte più energetico”, continua il geologo che, interpellato dall’AdnKronos, traccia un quadro della sismicità in rapporto agli aspetti geologici dell’area dove è stata registrata la scossa. “Quella è una zona attiva sismicamente, geologicamente viva, ed è naturale che vi possano essere anche eventi importanti lungo la catena dell’Atlante o anche nel Rif o in Algeria”, spiega l’esperto. La rete sismica presente nell’area “non è in grado di registrare i piccoli terremoti, quindi è impossibile misurare con precisione i cosiddetti aftershock”, certo è “che c’è una sequenza sismica in corso. Quel che invece non possiamo sapere se vi saranno anche altri eventi importanti”.

Per quanto riguarda gli eventi partenopei, invece, aldilà delle cause ora c’è chi chiede, come il sindaco di Pozzuoli, Gigi Manzoni, un provvedimento ad hoc per fronteggiare i rischi del bradisismo.

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