“Le dimissioni di Mancini? Ognuno fa le sue scelte. Devo dire che poteva scegliere un momento diverso, sicuramente dimettersi prima di due partite importanti è una cosa che non mi aspettavo“. Lo ha detto l’ex capitano della Nazionale italiana di calcio Fabio Cannavaro in merito all’addio di Roberto Mancini. Il riferimento è agli scontri con Macedonia del Nord e Ucraina, i cui risultati garantiranno l’accesso agli Europei del 2024. “Il mio nome per la panchina? È successo tanto tempo fa, e probabilmente è legato al fatto che ho dato tanto per la Nazionale. Faccio l’allenatore da molti anni, ho avuto esperienze all’estero e una che non è andata bene in Italia. Intanto studio e vediamo cosa succede”.
Calcio - 6 Settembre 2023
Cannavaro: “Mancini? Non mi aspettavo le dimissioni con questo tempismo e prima di due partite importanti”
La Playlist Calcio
- 18:21 - **Ucraina: Meloni a Zelensky, 'unità è nostra forza, continuate a contare su di noi'**
Roma, 11 set. (Adnkronos) - "Caro Volodymyr, continueremo ad essere al vostro fianco. Lo farà l’Italia, anche in qualità di presidenza G7, perché il nostro obiettivo è mettere fine a questa guerra e aiutare l’Ucraina nel cammino verso un futuro di pace, libertà e prosperità. Guardare al futuro dell’Ucraina significa anche pensare alla sua ricostruzione, che va sostenuta anche di concerto con le Istituzioni finanziarie internazionali. Intendiamo fare la nostra parte, e nel 2025 ospiteremo in Italia l’Ukraine Recovery Conference. L’unità è la nostra forza, e il popolo ucraino potrà continuare a contare su di noi". Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio al Summit of the International Crimea Platform, rivolgendosi al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
- 18:20 - **Ucraina: Meloni, 'non cedere a propaganda russa su Crimea'**
Roma, 11 set. (Adnkronos) - "L'annessione illegale della Crimea da parte della Federazione Russa rimane una gravissima violazione di quel sistema di regole e principi universalmente riconosciuti nella Carta dell’ONU che garantiscono la pacifica convivenza tra le Nazioni. È una violazione dell’integrità territoriale di una Nazione sovrana, che calpesta i diritti delle popolazioni che non vogliono rinunciare alla loro identità e rimane tale anche a distanza di dieci anni. Considerare la Crimea parte integrante del territorio russo è un tassello di quella propaganda russa che dobbiamo sapere contrastare, nonostante trovi sponda nelle mappe geografiche diffuse anche su alcuni mezzi di comunicazione occidentali". Così la premier Giorgia Meloni, in un videomessaggio al Summit of the International Crimea Platform, rivolgendosi anche al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
"Dall’inizio dell’invasione russa - prosegue Meloni - la Crimea è diventata anche una delle basi da cui partono i deliberati attacchi russi contro i civili e le infrastrutture critiche. La Russia non è riuscita a piegare l’eroica resistenza ucraina, e la nostra compattezza e unità di intenti hanno garantito all’Ucraina gli aiuti necessari per difendere la propria libertà. E questo è un valore, che dobbiamo sapere proteggere, se vogliamo far tornare la pace nel cuore dell’Europa".
- 18:18 - Mo: Idf, 'morto soldato speronato da camion in Cisgiordania'
Tel Aviv, 11 set. (Adnkronos) - Un soldato israeliano è stato ucciso in un violento attacco avvenuto questa mattina nei pressi dell'insediamento di Givat Asaf, in Cisgiordania. Ne dà notizia l'Idf, precisando che il sergente maggiore Geri Gideon Hanghal è stato ucciso quando un camionista palestinese ha speronato con una cisterna che trasportava carburante una postazione militare adiacente a una fermata dell'autobus. L'aggressore, Hayil Dhaifallah, originario della città di Rafat nella Cisgiordania centrale, è stato colpito dalle truppe dell'Idf e da un civile armato.
- 17:59 - Csm: Fontana, 'vicenda Natoli mette in luce buco enorme in disciplina di tutela'
Milano, 11 set. (Adnkronos) - "Questa vicenda mette in luce soprattutto un 'buco' enorme nella disciplina di tutela dell'Organo: se di questa vicenda fosse stato protagonista un consigliere magistrato, a prescindere dalla rilevanza (o meno) penale della condotta in questione, la procura generale avrebbe aperto un procedimento disciplinare che pressoché certamente sarebbe sfociato in una sanzione superiore all’ammonimento con conseguente decadenza di diritto dal Consiglio, come disciplinato dalla legge 195/1958. Per i consiglieri laici scatta la decadenza solo se si arriva a una sentenza penale di condanna". Lo afferma il consigliere del Csm Roberto Fontana, con riferimento alla delibera di sospensione della consigliera Rosanna Natoli.
"In questo modo condotte anche molto gravi da parte di consiglieri laici rimarrebbero senza sanzione in tutti i casi in cui non integrano un reato e, in questa prospettiva, l'abolizione dell’abuso d’ufficio ha ampliato a dismisura l’area d’irrilevanza di condotte gravemente lesive dell’Istituzione. È un problema di cui occorre farsi carico al di là della vicenda specifica" conclude Fontana.
- 17:58 - Mo: Gaza, 'oltre 41mila uccisi da inizio guerra'
Gaza, 11 set. (Adnkronos/Dpa/Europa Press) - Oltre 41mila persone sono state uccise nella Striscia di Gaza a seguito dell'offensiva militare lanciata nell'ottobre 2023 da Israele, secondo il bilancio provvisorio diffuso dal ministero della Salute di Gaza, che ha ampliato l'elenco con le 64 vittime delle ultime 24 ore.
Il ministero, controllato da Hamas, ha registrato 41.084 morti, anche se presume che il numero reale sia più alto poiché potrebbero esserci vittime sepolte tra le macerie o in zone inaccessibili. Più di 95.000 persone sono rimaste ferite.
- 17:41 - Auto: Magi, 'su green Urso segua indicazioni Draghi'
Roma, 11 set. (Adnkronos) - “Premesso che il rapporto di Mario Draghi dovrebbe trovare il più ampio sostegno politico di tutto il Paese a partire dall'opposizione, occorre però anche concretizzare le riflessioni di quel rapporto, ad esempio fermarsi e capire come proseguire la transizione green a partire dall'automotive le cui difficoltà stanno trascinando giù tutto il resto dell'economia europea, senza rimettere in discussioni gli obbiettivi climatici, occorre definire un nuovo contesto regolatorio con tempistiche più aderenti alla realtà ed al principio di neutralità tecnologica. Ridurre tutto, come fa il Ministro Urso, a rimandare il divieto alla commercializzazioni di veicoli non elettrici a dopo il 2035 è riduttivo, come è riduttivo limitarsi ad un dibattito sui dazi alle auto elettriche cinesi. Occorre ben altra strategia, che parta dalle proposte di Mario Draghi che fanno perno su una nuova Europa federale, con chiari poteri in materia di politica industriale e che si finanzia con debito comune, e non l'Europa della piccole patrie che vorrebbero Meloni e suoi alleati con Orban. Come opposizioni, ci chiediamo noi di +E, siamo in grado di fare questo salto di qualità?". Lo afferma il segretario di Più Europa Riccardo Magi.
- 17:40 - Ue: Lupi, 'assurdo non sostenere Fitto in Commissione'
Roma, 11 set. (Adnkronos) - "Il governo ha scelto Raffaele Fitto per rappresentare l’Italia, e non un partito o una coalizione, nella Commissione europea. Lo ha fatto perché è autorevole, competente, ha esperienza ed è trasversalmente stimato, in Italia e in Europa. Tutti i partiti italiani dovrebbero sostenere la sua candidatura e trovo francamente incomprensibile ed assurda la scelta di Avs di non votarlo. Quando ci sono in gioco gli interessi nazionali le bandierine ideologiche dovrebbero essere ammainate". Lo afferma il presidente di Noi Moderati, Maurizio Lupi.