In volo col drone lungo il percorso del rio Merdovine, protagonista di una grossa colata detritica nella serata di domenica 13 agosto. Questa è l’area dove tutto è iniziato. Siamo al confine tra Italia e Francia, lungo i pendii del colle del Frejus.
La colata è iniziata quassù e si è via via ingrossata scendendo a valle. Una volta giunta in paese è avvenuta l’esondazione.
Dal drone si possono osservare anche diverse briglie danneggiate già nella parte alta del rio, segno dell’intensità che la colata ha assunto già nelle prime fasi, ingrossatasi anche per l’apporto d’acqua proveniente dagli altri rii. Stando una prima valutazione degli esperti meteo, sulla base delle mappe radar, la responsabilità è collegata a una cella temporalesca di tipo stazionario, rimasta bloccata lungo la barriera orografica del colle del Frejus, che ha scaricato una grande quantità d’acqua, scivolata improvvisamente a valle. In modo particolarmente violento, anche per la pendenza del versante.

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