“D’inverno fa freddo, d’estate fa caldo…”. Dopo le incertezze e poi le lacrime del ministro Pichetto Fratin, tocca al vicepremier e ministro Matteo Salvini spostare ancora un po’ più in là l’asse del governo nel campo dei negazionisti della crisi climatica. E lo fa in Romagna, davanti alla platea di Cervia, durante la tradizionale festa estiva della Lega. “Io adoro la montagna. E quando vai sull’Adamello e sul Tonale e vedi i ghiacciai che si ritirano anno dopo anno ti fermi a pensare – ha detto sul palco – poi studi la storia e vedi che sono cicli. Il ghiaccio non arretra perché Capezzone sgasa con la sua Golf turbo” conclude

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