Per Motorola, il brand di telefonia mobile del gruppo Lenovo, il Razr40 Ultra rappresenta la quarta generazione del suo smartphone pieghevole, vedendo la casa americana continuare a puntare per questa categoria di prodotto esclusivamente sul formfactor “clamshell“, quello che ha caratterizzato tanti dei suoi più iconici dispositivi degli anni 90 e 2000 come lo star-tac ed V3 Razr, modello a cui la gamma deve il suo brand.

Abbiamo avuto modo di provare in modo approfondito nel corso delle ultime settimane il nuovo Razr40 Ultra e possiamo senza ombra di dubbio affermare che siamo in presenza di un modello che ha raggiunto la piena maturità sia nel design che nelle funzionalità: Motorola ha osato ponendo sulla parte frontale (quando chiuso) un ampio display da 3.6″ che copre quasi interamente la superficie, display che rispetto alle generazioni precedenti diventa davvero funzionale permettendo non solo di visualizzare le notifiche e rispondere ai messaggi, ma di accedere a molte delle applicazioni utilizzabili tradizionalmente solo con lo schermo interno, incluso il browser e alcuni giochi.

Va detto che non tutte le applicazioni sono ancora compatibili al 100% con lo schermo esterno, in questo caso il dispositivo vi permetterà di scegliere se provare ad usarla comunque (con il rischio di un’esperienza non ottimale) o indicandovi di usarla con lo schermo interno. Un piccolo inconveniente in cui ci è capitato di incorrere con lo schermo esterno: se in tasca rivolto verso il corpo, anche se “bloccato”, i controlli di Spotify si sono attivati cambiando il brano ascoltato o mettendolo in pausa. Nulla che non sia a nostro parere risolvibile con un update software.

Storicamente uno dei principali punti a sfavore degli smartphone con schermo foldable è il segno che si forma nel punto dove quest’ultimo si piega, cosa a cui Motorola ha sempre prestato molta attenzione fin dalla prima generazione del Razr pieghevole, modello in cui l’azienda aveva fin dal lancio optato per un meccanismo che permettesse alla porzione di schermo afflitta di non chiudersi su se stessa appiattendosi, ma di formare una goccia.

La cerniera sviluppata per il Razr40 Ultra è l’ultima evoluzione di quel sistema, ed anche dopo quasi due mesi di utilizzo giornaliero si nota appena la un piccolo “avvallamento” tondeggiante solo in particolari condizioni di luce riflessa sul display, lo stesso presente fin dal primo giorno; al tatto la sensazione del passaggio da una porzione del telefono all’altra è morbida, si avverte appena una piccola cunetta. Un grande passo avanti rispetto al passato.

Il display pOLED da 6.9″ presente all’interno del Motorola Razr 40 Ultra si è prestato perfettamente dunque anche ad usi multimediali, permettendo di giocare o guardare film e serie TV con le app di streaming, senza alcun fastidio percepito nell’area della cerniera, ed offrendo un’ottima resa dei colori.

Sul versante prestazionale Motorola ha scelto di mettere al cuore del suo Razr40 Ultra lo Snapdragon 8+ Gen1, un chip di fascia alta del 2022, affiancato da 8GB di RAM e 256GB di spazio di memoria, permettendo al suo foldable di offrire tutta la potenza necessaria sia negli utilizzi più tradizionali con social e multimedia, sia per il gaming.

Volendo trovare un punto debole al Razr40 Ultra sarebbe la batteria: con i suoi 3800mAh potreste trovarvi facilmente a tornare a casa dopo una giornata di lavoro con percentuali basse della batteria, soprattutto usando tanto lo schermo interno. Abituarsi ad utilizzare lo schermo esterno per alcune operazioni, come rispondere ai messaggi, può sicuramente aiutare a risparmiare carica.

Sul versante fotografico Motorola non ha “spinto” particolarmente su sensori dalle alte risoluzioni, puntando su un sensore da 12MP con apertura f/1.5 per la fotocamera principale, affiancato da un sensore da 13MP per foto grandangolari è macro, offrendo però nel complesso una buona qualità fotografica, soprattutto negli scatti effettuati con la fotocamera principale. All’interno, nella parte superiore del display, è invece presente una selfie-cam da 32MP. Un plus è la possibilità di utilizzare lo schermo esterno per permettere al soggetto fotografato (o ripreso) di mettersi in posa, o a telefono chiuso di scattarsi selfie utilizzando le fotocamere esterne.

Tornando un attimo indietro sulla cerniera, Motorola per il Razr40 Ultra ha optato per una in grado di offrire una certa rigidità, permettendo di utilizzare lo smartphone con vari angoli di apertura oltre a semplicemente aperto e chiuso: con la cerniera tra i 90° ed i 120° è possibile utilizzare con varie applicazione poggiandolo su una superficie, in campo fotografico ad esempio come se si avesse un treppiede, o con le videochiamate potendole fare a mani libere.

Come già anticipato in apertura, il Motorola Razr40 Ultra è un prodotto che rappresenta la maturità raggiunta oggi dai dispositivi foldable, offrendo un ottimo smartphone con caratteristiche simili a quelle di un flagship ad un prezzo che non si differenzia più di tanto da quello di questi ultimi, vedendo il prodotto arrivare sul mercato con un prezzo di listino di 1.199€.

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