A fine aprile, in occasione del lancio su Meta Quest Store, abbiamo avuto la possibilità di provare Tennis League VR presso gli studi di AnotheReality a Milano.

Il titolo è stato sviluppato dallo studio milanese per H.I.P. – Health Improvement Products Srl, un’azienda che ha come mission il combattere la sedentarietà grazie proprio a videogiochi ed esperienze immersive in realtà virtuale, e mette a disposizione dei giocatori non solo tornei, partite in multiplayer e minigiochi, ma anche una modalità “Academy” dove si possono trovare vere lezioni e prove ideate da medici e maestri di tennis.

“Nonostante sia nato come tool di allenamento per i professionisti, Tennis League VR offre delle dinamiche di gamification uniche – dichiara Matteo Favarelli, co-founder e Chief Operating Officer di AnotheReality – pensate per coinvolgere un target più ampio che non si ferma a giocatori esperti ma cattura anche appassionati di fitness e di videogame. Siamo orgogliosi di aver progettato e perfezionato questa esperienza ingaggiante per H.I.P., contribuendo ad allargare non soltanto il concetto di sport ma anche l’offerta gaming nel panorama internazionale”.

Tennis League VR – La prova su “strada”
Indossato il visore ci siamo ritrovati nell’hub, una sorta di spogliatoio virtuale dal quale si può accedere alle varie modalità messe a disposizione dal gioco: carriera, multiplayer, arcade e academy, oltre che poter procedere alla personalizzazione di avatar e racchetta.

Ci siamo lanciati subito nella modalità che più ci incuriosiva e che non avevamo avuto la possibilità di testare lo scorso anno in occasione dell’ OnMetaverse Summit, quando Tennis League VR era in fase embrionale: la modalità arcade.

Grazie a due palline che appaiono a ciclo continuo ai nostri fianchi, con dritti e rovesci saremo chiamati a respingere orde di robot che ci verranno addosso da 5 cancelli che avremo disposti in un arco di fronte a noi. I nemici, man mano che supereremo le ondate, saranno più numerosi, resistenti e in possesso di abilità sempre più pericolose. Obiettivo: resistere il più possibile!

È stato davvero divertente prendere confidenza con i movimenti e l’impatto della pallina tramite l’arcade, un ottimo riscaldamento prima di tuffarsi nella prova del gioco vero e proprio, sfidando il primo avversario controllato dall’AI nella modalità carriera con scarsissimi risultati, nonostante ci siamo trovati davanti l’avversario più facile sfidabile nel gioco; i miglioramenti rispetto all’alpha erano percepibili sia in una migliore reazione dell’avversario virtuale, sia nell’utilizzabilità del gioco, reso decisamente più user friendly.

Tennis League VR è solo il primo di una serie di prodotti in realtà virtuale, con cui allenarsi e fare sport , infatti H.I.P. e AnotheReality stanno già lavorando all’eventuale sviluppo di ulteriori prodotti basati su altre discipline sportive come il golf e la pallavolo, oltre che su una versione avanzata di Tennis League VR da proporre agli operatori del settore, come centri sportivi e di fisioterapia.

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