Un cranio umano arcaico, probabilmente risalente ad un Homo sapiens del Paleolitico, è stato rinvenuto questa mattina nei pressi del fiume Po. La zona esatta del ritrovamento corrisponde al punto in cui il fiume incrocia l’Adda, nel comune di San Daniele Po (Cremona). Lo scheletro, che era seminascosto dalla ghiaia e di cui sono rimaste due ossa parietali e l’osso occipitale, è stato trovato da Davide Persico, professore di Paleontologia dell’Università di Parma e sindaco del comune.

Il professore ha spiegato il contesto nel quale è stato ritrovato il cranio, spiegando che era impegnato in compagnia di altre persone “in un’escursione per l’osservazione del fiume e la scoperta è stata del tutto casuale”. Il ritrovamento è stato poi segnalato alla sovrintendenza archeologica e su di esso verranno fatti degli studi approfonditi. Persico ha poi aggiunto che la datazione “è ancora incerta perché devono essere effettuati tutti gli studi necessari, ma è sicuramente arcaico e ritengo possa risalire al paleolitico”. Nella giornata di venerdì 7 luglio il reperto sarà portato a Ravenna per le prime indagini, sia genetiche che con il Carbonio 14.

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