Tra le vittime del Titan, il sommergibile che osava sfidare la maledizione del Titanic portando facoltosi turisti ad osservare i resti del famoso relitto a quasi 4mila metri di profondità, c’era anche Suleman Dawood, 19enne studente di Glasgow morto insieme al padre Shahzada. Ma la zia del ragazzo e sorella di Shahzada, Azmeh Dawood, ha rivelato a Nbc News che il ragazzo non voleva partire. Era “solo lì per un’esperienza di vicinanza per la festa del papà”, racconta. “Aveva la sensazione che non andasse bene” e che “non era molto a suo agio nel farlo”, ha dichiarato. Voleva “l’avventura di una vita” come suo padre, ha aggiunto Dawood. Parlando del fratello, lo definito “un angelo prezioso di cui il paradiso non potrebbe fare a meno”.

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