La notizia era nell’aria ormai da settimane, ora è ufficiale: Mauricio Pochettino è il nuovo allenatore del Chelsea. A dare l’annuncio è lo stesso club londinese. Il tecnico argentino, 51 anni, torna in Premier League dopo l’esperienza sulla panchina del Tottenham: ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025 con opzione per un’ulteriore stagione. Pochettino dovrà cercare di dare forma a una squadra totalmente allo sbando, che ha chiuso la Premier League al 12esimo posto. Dovrà tornare il modo di gestire, sfoltire e rifinire una rosa piena zeppa di giocatori (32) per la maggior parte pagati a peso d’oro ma comprati un po’ alla rinfusa. La dimostrazione riguarda il ruolo di prima punta: il Chelsea spendaccione ha a disposizione ad oggi solo Pierre Aubameyang (che andrà via dopo una serie di prestazioni pessime) e un acerbo David Datro Fofana. Ecco allora che potrebbe tornare a far comodo Romelu Lukaku, in questo momento in prestito all’Inter.

L’attaccante belga sta bene a Milano e vorrebbe rimanere in nerazzurro. Il problema però riguarda il suo ingaggio e la sua posizione contrattuale: due estati fa lasciò l’Inter per vestire la maglia del Chelsea, pagato ben 113 milioni di euro. Poi è tornato in prestito e con la coda fra le gambe. La stagione non è stata esaltante, tranne gli ultimi due mesi. Il club nerazzurro quindi deve valutare quanto vale la pena svenarsi per tenere Lukaku. Sperava in un’offerta generosa da parte del Chelsea: ora, invece, con l’arrivo di Pochettino a Londra potrebbe accadere il contrario. Lukaku infatti ha lasciato i Blues per via del pessimo rapporto con Thomas Tuchel. L’allenatore non c’è più, è stato sostituito prima da Graham Potter, poi da Frank Lampard e ora da Pochettino. Che per il suo calcio vuole un centravanti vero.

Insomma, è difficile pensare di vedere ancora Havertz prima punta nel Chelsea di Pochettino. Il tecnico ai tempi del Tottenham aveva fatto di Harry Kane il punto di riferimento del suo attacco. E già allora aveva inserito Lukaku tra i giocatori che avrebbero potuto sostituire la sua stella. Facile pensare quindi che proporrà al belga di rimanere a Stamford Bridge. Lukaku potrebbe anche pensarci, perché in fondo i suoi problemi erano con Tuchel e sogna di prendersi la sua rivincita in Premier. È vero però che il Chelsea non giocherà nemmeno una coppa europea, mentre con l’Inter sarebbe certo di giocare ancora in Champions League. L’impressione è che molto dipenderà da come si muoverà l’Inter e da cosa sarà disposta a fare per riaverlo a Milano.

Articolo Precedente

“Cose di calcio, cose da Toro”: in libreria l’autobiografia calcistica di Beppe e Marcello Bonetto. L’estratto – Pianti e trasferte

next
Articolo Successivo

Sampdoria, “Ferrero ha rifiutato l’offerta di acquisto”: rischia il fallimento

next