- 19:39 - Gb: svelato il primo ritratto ufficiale di re Carlo dopo l'incoronazione
Londra, 14 mag. (Adnkronos) - Il primo ritratto ufficiale di re Carlo III dopo la sua incoronazione è stato svelato a Buckingham Palace. Un grande olio su tela (circa 244 x 200 cm) mostra il sovrano con l'uniforme delle guardie gallesi. L'opera, nella quale il colore predominante è il rosso, è a firma dell'artista Jonathan Yeo, che ha già ritratto Tony Blair, sir David Attenborough e Malala Yousafzai.
Secondo la Bbc, la regina Camilla è rimasta molto soddisfatta del dipinto, in cui il sovrano è raffigurato con la spada in mano e con una farfalla che vola vicino alla sua spalla.
- 19:38 - Covid: Meloni, 'io additata come no-vax, spero commissione inchiesta faccia luce'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - Durante la pandemia "io sono stata messa alla berlina, additata come no vax, per aver chiesto evidenze scientifiche che giustificavano vaccinazioni di massa nei bambini molto piccoli. Ginevra aveva 5 anni e non la vaccinai", anche se ha "tutti i vaccini tradizionali". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'.
"La differenza tra Dio e la scienza è che Dio non ti deve dare risposte ma la scienza sì", ma per Meloni durante la pandemia la scienza "è stata trattata alla stregua della religione: ti devi fidare non ti devi chiedere perché". Eppure, rimarca, "c'erano casi in cui le evidenze erano molto deboli" e "lì c'è stato un bel pezzo serio di censura, a qualcuno veniva impedito di parlare in televisione, l'ho trovato molto irragionevole".
Quanto alla commissione d'inchiesta sul Covid, "la considero cosa buona e utile, è arrivata anche grazie a chi non si è spaventato come i giornalisti de La Verità, e spero possa fare il suo lavoro per arrivare al fondo di quanto è accaduto. Ci sono molte resistenze, la commissione non è nata perché alcuni partiti dell'opposizione non indicano i commissari per non farla partire. Secondo me sbagliano, confido che alla fine partirà, e che potrà serenamente capire cosa non ha funzionato, anche per evitare che in futuro si ripetano questi errori".
- 19:37 - Costruzioni, il futuro parte da Rebuild: domani secondo e ultimo giorno dell'evento
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - REbuild si è aperto questa mattina, spalancando le porte al futuro del sistema immobiliare. Un futuro ricco di sfide e che esige profondi rinnovamenti ad ogni livello della filiera. "Fare di REbuild, sin dalla prima edizione, un’occasione di confronto di alto livello per chi opera nel settore: questo è sempre stato il nostro obiettivo", ha affermato in apertura Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, organizzatore dell’evento. Durante l’intervento è stato sottolineato come REbuild costituisca una opportunità di interscambio di case history, esperienze e saperi necessari, per migliorare il proprio lavoro e il tessuto circostante, sia esso produttivo o territoriale. Un accento, quello territoriale, ripreso dal Sindaco di Riva del Garda, Cristina Santi, che si è detta “orgogliosa che REbuild si svolga a Riva del Garda è che si guardi al futuro di un’economia così importante per il paese”.
Simone Marchiori, Assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, ha posto al centro dell'attenzione temi quali il consumo di suolo, la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio: “affrontare queste tematiche ponendo al centro non solo gli interessi economici ma anche il fattore umano, può realmente portare a soluzioni concrete che rispondano alle esigenze della società nel suo complesso, raggiungendo il vero obiettivo della politica”.
Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse - Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali, in rappresentanza di Gruppo Cassa Centrale e Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto è intervenuto per sottolineare l’apporto del sistema creditizio alle imprese del settore, e di quanto i criteri Esg stiano diventando importanti in quest’ottica. “Il fil rouge di questi due giorni è come generare valore per l’intera comunità, identificando attività di sviluppo e innovazione tecnologica da mettere in campo nel settore delle costruzioni”, ha affermato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild e professore all'Università Iuav di Venezia riprendendo il titolo dell’edizione ‘valori che generano valore’, ha sottolineato le grandi parole d'ordine in agenda a REbuild, affermando che decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare non devono essere solo uno slogan ma anche un’opportunità di accrescere la ricchezza di imprese e famiglie”. Ezio Micelli ha condotto la conferenza di apertura della X edizione a cui hanno preso parte Massimiliano Pulice, Head of Rigenerazione Urbana e Infrastrutture, Cassa depositi e prestiti e Presidente di Rics, Davide Albertini Petroni, Presidente, Confindustria Assoimmobiliare, Piero Petrucco, Vice Presidente, ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, Simona D’Oca, Head of Sustainability, JLL Italia e Diego Zoppi, Architetto, Architect’s Council of Europe (Ace).
Ne è nata una “overview” di settore sui grandi temi dell’attualità del sistema immobiliare, dai criteri Esg alla loro regolamentazione, dalle aspettative sui temi della sostenibilità da parte di cittadini, imprese e ‘tennant’ alle opportunità offerte dall’Ai per l’intero comparto, sino alla necessità di adeguare la formazione professionale dei vari operatori del settore. Anche nella giornata di domani, proseguiranno conferenze, workshop collaborativi e attività di networking coinvolgendo tutta la filiera delle costruzioni, così strategica per l’economia italiana. Un comparto destinato a mutare profondamente i propri connotati, perché chiamato ad affrontare una sfida epocale che richiede una convergenza convinta e condivisa verso i concetti di sostenibilità, innovazione e digitalizzazione e una chiara attenzione rivolta alle tematiche sociali.
“Domani proseguiremo nella nostra esplorazione, che ci porterà persino a confrontarci con chi progetta, realizza e gestisce infrastrutture nello spazio: un ambiente che suscita grandi emozioni, che è intrinsecamente legato al concetto di innovazione, e che è sinonimo per eccellenza di futuro”, afferma Laura Risatti, Project Leader di REbuild
Il programma della seconda giornata: Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori: sarà questo il titolo della sessione plenaria di chiusura, prevista per le h.15.15. Un confronto su quanto emerso nella due-giorni di REbuild, tra meeting informali, 16 convegni, 8 workshop: un percorso attraverso trasformazione digitale e industrializzazione, materiali e processi, metodi e visioni, case history e scenari, comunità e territori, lavoro e finanza, decarbonizzazione e patrimoni, Proptech e smart building che ha coinvolto tutti i soggetti della filiera perché traccino insieme la roadmap dell’edilizia del futuro. Con un’attenzione sempre più profonda verso la comprensione, quantificazione e rispetto delle tematiche di sostenibilità durante ogni step del processo, dal progetto, allo sviluppo, all’operatività.
Apertura dei lavori alle 9.30 con i convegni L ’ecosistema della transizione: industria, finanza e Ppaa e I criteri Esg nella catena del valore: metodologie a confronto. Alle 10.30, l’incontro Materiali: recuperare il passato, per innovare il futuro, seguito alle 11.30 da Il Proptech per innovazione dell’ambiente costruito. Le sfide della digitalizzazione e Recycle. Rendere operativa l’economia circolare nel settore delle costruzioni. Alle 12.30, appuntamento con I nuovi protocolli della decarbonizzazione, una garanzia per il mercato. In parallelo, durante la mattinata, sono previsti quattro workshop. Alle 10.30 i primi due, Rigenerazione dell’ambiente costruito, come applicare le soluzioni emergenti? e Fattori Esg nella valutazione dei patrimoni immobiliari, quali sono i Kpi da seguire?. Alle 12.30, quelli su Economia circolare, come tenere conto della durabilità dei manufatti? e Come il Proptech può dare valore ad ogni segmento della filiera?.
Nel primo pomeriggio le due sessioni plenarie conclusive. Alle 14.30, il dialogo tra Ezio Micelli, Comitato Scientifico di REbuild | Università Iuav di Venezia e Walter Cugno, Thales Alenia Space Italia, dal titolo Abitare e vivere nello Spazio. La sfida di chi costruisce infrastrutture per altri pianeti. Alle 15.15, con Ezio Micelli interverranno Carlo Masseroli, Nhood Services Italy, Paolo Venturi, Aiccon research Center, Università di Bologna, Carlo Costa, Autostrada del Brennero e Federico Chiavazza, Sda Bocconi School Management per un confronto su Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori.
- 19:36 - Costruzioni, il futuro parte da Rebuild: domani secondo e ultimo giorno dell'evento
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - REbuild si è aperto questa mattina, spalancando le porte al futuro del sistema immobiliare. Un futuro ricco di sfide e che esige profondi rinnovamenti ad ogni livello della filiera. "Fare di REbuild, sin dalla prima edizione, un’occasione di confronto di alto livello per chi opera nel settore: questo è sempre stato il nostro obiettivo", ha affermato in apertura Roberto Pellegrini, Presidente di Riva del Garda Fierecongressi, organizzatore dell’evento. Durante l’intervento è stato sottolineato come REbuild costituisca una opportunità di interscambio di case history, esperienze e saperi necessari, per migliorare il proprio lavoro e il tessuto circostante, sia esso produttivo o territoriale. Un accento, quello territoriale, ripreso dal Sindaco di Riva del Garda, Cristina Santi, che si è detta “orgogliosa che REbuild si svolga a Riva del Garda è che si guardi al futuro di un’economia così importante per il paese”.
Simone Marchiori, Assessore alle politiche per la casa, patrimonio, demanio e promozione della conoscenza dell’Autonomia della Provincia autonoma di Trento, ha posto al centro dell'attenzione temi quali il consumo di suolo, la riqualificazione e il recupero del patrimonio edilizio: “affrontare queste tematiche ponendo al centro non solo gli interessi economici ma anche il fattore umano, può realmente portare a soluzioni concrete che rispondano alle esigenze della società nel suo complesso, raggiungendo il vero obiettivo della politica”.
Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse - Federazione Italiana delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali, in rappresentanza di Gruppo Cassa Centrale e Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto è intervenuto per sottolineare l’apporto del sistema creditizio alle imprese del settore, e di quanto i criteri Esg stiano diventando importanti in quest’ottica. “Il fil rouge di questi due giorni è come generare valore per l’intera comunità, identificando attività di sviluppo e innovazione tecnologica da mettere in campo nel settore delle costruzioni”, ha affermato Alessandra Albarelli, direttrice generale di Riva del Garda Fierecongressi.
Ezio Micelli, presidente del Comitato Scientifico di REbuild e professore all'Università Iuav di Venezia riprendendo il titolo dell’edizione ‘valori che generano valore’, ha sottolineato le grandi parole d'ordine in agenda a REbuild, affermando che decarbonizzazione, sostenibilità ed economia circolare non devono essere solo uno slogan ma anche un’opportunità di accrescere la ricchezza di imprese e famiglie”. Ezio Micelli ha condotto la conferenza di apertura della X edizione a cui hanno preso parte Massimiliano Pulice, Head of Rigenerazione Urbana e Infrastrutture, Cassa depositi e prestiti e Presidente di Rics, Davide Albertini Petroni, Presidente, Confindustria Assoimmobiliare, Piero Petrucco, Vice Presidente, ANCE - Associazione Nazionale Costruttori Edili, Simona D’Oca, Head of Sustainability, JLL Italia e Diego Zoppi, Architetto, Architect’s Council of Europe (Ace).
Ne è nata una “overview” di settore sui grandi temi dell’attualità del sistema immobiliare, dai criteri Esg alla loro regolamentazione, dalle aspettative sui temi della sostenibilità da parte di cittadini, imprese e ‘tennant’ alle opportunità offerte dall’Ai per l’intero comparto, sino alla necessità di adeguare la formazione professionale dei vari operatori del settore. Anche nella giornata di domani, proseguiranno conferenze, workshop collaborativi e attività di networking coinvolgendo tutta la filiera delle costruzioni, così strategica per l’economia italiana. Un comparto destinato a mutare profondamente i propri connotati, perché chiamato ad affrontare una sfida epocale che richiede una convergenza convinta e condivisa verso i concetti di sostenibilità, innovazione e digitalizzazione e una chiara attenzione rivolta alle tematiche sociali.
“Domani proseguiremo nella nostra esplorazione, che ci porterà persino a confrontarci con chi progetta, realizza e gestisce infrastrutture nello spazio: un ambiente che suscita grandi emozioni, che è intrinsecamente legato al concetto di innovazione, e che è sinonimo per eccellenza di futuro”, afferma Laura Risatti, Project Leader di REbuild
Il programma della seconda giornata: Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori: sarà questo il titolo della sessione plenaria di chiusura, prevista per le h.15.15. Un confronto su quanto emerso nella due-giorni di REbuild, tra meeting informali, 16 convegni, 8 workshop: un percorso attraverso trasformazione digitale e industrializzazione, materiali e processi, metodi e visioni, case history e scenari, comunità e territori, lavoro e finanza, decarbonizzazione e patrimoni, Proptech e smart building che ha coinvolto tutti i soggetti della filiera perché traccino insieme la roadmap dell’edilizia del futuro. Con un’attenzione sempre più profonda verso la comprensione, quantificazione e rispetto delle tematiche di sostenibilità durante ogni step del processo, dal progetto, allo sviluppo, all’operatività.
Apertura dei lavori alle 9.30 con i convegni L ’ecosistema della transizione: industria, finanza e Ppaa e I criteri Esg nella catena del valore: metodologie a confronto. Alle 10.30, l’incontro Materiali: recuperare il passato, per innovare il futuro, seguito alle 11.30 da Il Proptech per innovazione dell’ambiente costruito. Le sfide della digitalizzazione e Recycle. Rendere operativa l’economia circolare nel settore delle costruzioni. Alle 12.30, appuntamento con I nuovi protocolli della decarbonizzazione, una garanzia per il mercato. In parallelo, durante la mattinata, sono previsti quattro workshop. Alle 10.30 i primi due, Rigenerazione dell’ambiente costruito, come applicare le soluzioni emergenti? e Fattori Esg nella valutazione dei patrimoni immobiliari, quali sono i Kpi da seguire?. Alle 12.30, quelli su Economia circolare, come tenere conto della durabilità dei manufatti? e Come il Proptech può dare valore ad ogni segmento della filiera?.
Nel primo pomeriggio le due sessioni plenarie conclusive. Alle 14.30, il dialogo tra Ezio Micelli, Comitato Scientifico di REbuild | Università Iuav di Venezia e Walter Cugno, Thales Alenia Space Italia, dal titolo Abitare e vivere nello Spazio. La sfida di chi costruisce infrastrutture per altri pianeti. Alle 15.15, con Ezio Micelli interverranno Carlo Masseroli, Nhood Services Italy, Paolo Venturi, Aiccon research Center, Università di Bologna, Carlo Costa, Autostrada del Brennero e Federico Chiavazza, Sda Bocconi School Management per un confronto su Le sfide della transizione a partire dalle città e dai territori.
- 19:32 - Campania: Meloni, 'De Luca alza scontro per coprire sue mancanze, faccia meno dirette Fb'
Roma, 15 mag. (Adnkronos) - "Ho trovato le parole di De Luca" su padre Maurizio Patriciello "vergognose: deridere una persona sotto scorta per le minacce della criminalità organizzata è un segnale spaventoso ma anche una mancanza di rispetto verso tutti i funzionari dello Stato, la Polizia, i privati che a Caivano lavorano per dare risposte che anche il presidente De Luca non ha voluto o saputo dare, forse perché troppo preso dalle sue dirette Facebook. Penso che De Luca alzi sempre più l'asticella delle sue dichiarazioni a effetto per coprire le sue manchevolezze. Se avesse fatto qualche diretta in meno e lavorato di più ci sarebbe stata una risposta migliore sul territorio". Lo ha detto la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'.
"Sono fiera del lavoro che stiamo facendo a Caivano - ha rivendicato -, sono fiera di guidare uno Stato che non si è girato da un'altra parte, fiera del fatto che con costanza e serietà tutto il sistema Italia sta lavorando per trasformare un territorio noto soprattutto alla cronaca nera, in un territorio che può rinascere. Lo facciamo con molta serietà e costanza, era una scommessa e i cittadini hanno cominciato a fidarsi. Merito anche di padre Maurizio Patriciello, che mi chiamò e mi chiese di andare sul territorio".
- 19:28 - Cortei: Meloni, 'governo non usa manganello, ma regole vanno rispettate'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Il governo non usa il manganello anche perché non è il governo che dà le indicazioni alle forze dell'ordine quando si trovano ad operare". Lo ha ribadito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'. Intervendo sugli scontri tra manifestanti e forze dell'ordine, "per il governo - ha messo in chiaro la premier - la libertà di manifestare andava difesa ma c'è bisogno che le regole vengano rispettate anche da chi manifesta".
"Le forze dell'ordine devono garantire il diritto di manifestare nel rispetto delle regole", "l'assalto alla Cgil era libertà di manifestare? No. Andava impedito? Sì, le forze dell'ordine cercano di mantenere un equilibrio. Alcuni dei manifestanti sono dei professionisti della materia che provocano le forze dell'ordine nella speranza che qualcosa vada storto e si possa dire che il governo ha metodi autoritari", ha aggiunto.
"Le forze dell'ordine non meritano l'assenza di solidarietà che talvolta si vede, meritano rispetto", ha ancora sottolineando ricordando un bilancio di 126 agenti feriti senza attestati di solidarietà: "io lezioni non le accetto, ricordo lavoratori seduti per terra su cui si sparava con l'idrante", ha dunque tuonato.
- 19:28 - Governo: Meloni, 'mi danno della regina di coattonia, vengo dal popolo e ne sono fiera'
Roma, 14 mag. (Adnkronos) - "Pesciarola, fruttivendola, regina di coattonia, borgatara, posso andare avanti per ore... Mi accusano di demagogia? Mi accusano di qualunque cosa. A un anno e mezzo di distanza da quando sono diventata premier la gente che mi incontra mi chiama ancora Giorgia, mentre poteva crearsi una distanza: io sono fiera che le persone mi chiamino così e mi diano ancora del tu, io sono una persona che viene dal popolo. Non hanno capito che questi epiteti, borgatara e pesciarola, per me non sono un insulto...". Lo ha ribadito la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in un'intervista a Milano con Maurizio Belpietro per il 'Giorno de La Verità'.
"Mentre Cottarelli vuole essere chiamato dottor Cottarelli, perché si è laureato e ha fatto bene - ha proseguito -, ricordo che in Italia c'è gente che non è stata nelle condizioni di potersi laureare e deve sapere che può avere ancora molti obiettivi. Il mondo per cui il tuo futuro è determinato dalle tue condizioni di partenza non sarà mai il mio mondo".