A cinque giorni dalla conferma del primo paziente con sintomi di contagio da influenza aviaria a Espírito Santo, il Brasile ha dichiarato l’emergenza sanitaria e veterinaria per 180 giorni su tutto il territorio nazionale a causa del rilevamento del virus H5N1 in alcuni uccelli selvatici. Nel Paese sono stati rilevati finora cinque casi del sottotipo H5N1 in alcuni esemplari della specie Thalasseus acuflavidus (beccapesci), di cui quattro nello Stato di Espírito Santo e uno in quello di Rio de Janeiro. L’Associazione brasiliana delle proteine animali (Abpa) ha affermato che la misura adottata dal ministero era già “prevista e ampiamente discussa” con il settore produttivo e ha assicurato che gli animali contaminati “non fanno parte del sistema industriale brasiliano, cioè i casi non incidono sul pollame e sulle uova disponibili nei supermercati o sulla sicurezza alimentare della popolazione”.

Intanto il ministero della Salute, nei giorni scorsi, ha spiegato che l’uomo contagiato, che ha 61 anni, lavora nel parco municipale di Vitoria, capoluogo dello Stato di Espírito Santo, e avrebbe avuto contatti con uccelli malati. Il paziente presenta sintomi di “lieve influenza” ed è in isolamento, ha informato il dicastero. Altre 32 persone con sintomi e che sono state a contatto con uccelli infetti sono monitorate dalla segreteria statale alla Salute di Espírito Santo. La scorsa settimana, il ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento aveva confermato i primi due casi di influenza aviaria. Successivamente è stato annunciato un terzo animale infetto. Il ministero ha dichiarato lo stato di “allerta”, ma ha sottolineato che si tratta di “animali selvatici” e non di volatili destinati alla “produzione industriale” di carne e uova. Il Brasile è un importante esportatore di pollame verso la Cina, l’Unione europea, l’Arabia Saudita e il Giappone. Il virus, finora, non è mai stato trasmesso da uomo a uomo, ma soltanto – oltre che da animale ad animale – da animale a uomo.

Articolo Precedente

In Cina boom di contagi Covid a fine giugno: saranno 65 milioni a settimana. Il nodo delle varianti XBB

next
Articolo Successivo

Il governatore di Belgorod esorta i cittadini e non rientrare nelle loro case: “Il nemico è entrato nei nostri confini”

next