“Io non ho paura a dire ciò che lei non ha detto: se sono omosessuale? Non lo dirò mai, può essere vero come no, ma questo sarebbe come mettermi un’etichetta e io le ho sempre odiate. Quindi no, non lo dirò mai”. Dal bilancio di questi suoi 50 anni al matrimonio con Paola Barale, passando per tutti i rumors e i commenti fatti sul suo conto. Ospite di Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo, Gianni Sperti si è raccontato a cuore aperto, tirando le somme della sua vita. A incominciare proprio dal rapporto con Barale e le insinuazioni sulla sua presunta omosessualità: “Il mio matrimonio con Paola Barale è durato quattro anni, è stato un periodo intenso della mia vita e lei sicuramente mi ha aiutato molto perché ci siamo conosciuti in un periodo in cui io mi sentivo molto insicuro”, ha spiegato il ballerino noto per il ruolo da opinionista a Uomini e Donne.

“Poi, però, la storia è finita, ci siamo separati e mai più incontrati o sentiti. È vent’anni che non ci parliamo e devo dire, comunque, che non ci siamo mai cercati“, ha chiosato. Quindi la padrona di casa Silvia Toffanin gli ha mostrato il videomessaggio invitato proprio da Paola Barale, in cui lei lasciava intendere di essere stata con una persona che non ha avuto il coraggio di mostrarsi per come è veramente: “Io non ho paura a dire ciò che lei non ha detto: se sono omosessuale? – ha replicato Sperti – Non lo dirò mai, può essere vero come no, ma questo sarebbe come mettermi un’etichetta e io le ho sempre odiate. Quindi no, non lo dirò mai”.

Articolo Precedente

Conti pubblici e bocciature parlamentari. Nel 2004 e nel 2011 i due precedenti dei governi Berlusconi

next
Articolo Successivo

Bruxelles va alla guerra contro la corruzione. E la riforma della giustizia del governo Meloni ci porterà fuori dall’Europa

next