Stava cercando casa di un amico. Ma mentre era alla guida dell’auto ha imboccato il vialetto sbagliato ed è stata colpita a morte dal padrone di casa che, uscito sulla veranda, ha sparato due colpi verso la vettura. Uno dei due l’ha uccisa. La vittima è Kaylin Gillis, 20 anni, che sabato sera stava attraversando in auto la città rurale di Hebron, nello Stato di New York, con altre tre persone quando il gruppo è per errore entrato nella proprietà del 65enne Kevin Monahan, che ha imbracciato il fucile e sparato. Il resoconto della sparatoria è stato fornito lunedì dallo sceriffo della contea di Washington, Jeffrey Murphy. Dopo il ferimento della giovane, ha spiegato Murphy, il gruppo di amici si è subito recato nella vicina città di Salem, a nord-est di Albany, vicino al confine con il Vermont, e ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria. Questo perché la zona dov’è avvenuta la sparatoria non era coperta dai servizi di telefonia. I sanitari hanno provato a rianimare Gillis ma per lei non c’era nulla da fare.

Quando gli agenti sono arrivati a casa di Monahan per indagare sulla sparatoria, questi si è rifiutato di uscire, ha detto Murphy. Le autorità hanno parlato con lui tramite un centralinista del 911 e di persona per circa un’ora prima che fosse preso in custodia. Monahan è stato condotto nella prigione della contea di Warren con l’accusa di omicidio di secondo grado. Durante la conferenza stampa di lunedì lo sceriffo Murphy riferito che non c’erano motivi per il quale Monahan dovesse sentirsi minacciato. La vittima, che viveva a Schuylerville, è stata descritta dal Times union di Albany come una “ragazza innocente che era fuori con gli amici alla ricerca della casa di un altro amico”.

(foto tratta dalla pagina di GoFundMe creata dai famigliari della vittima per finanziare le spese dei funerali)

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