Poteva essere l’ennesimo caso di violenza sessuale su un mezzo pubblico ai danni di una donna. Ma in questo caso l’azione del malintenzionato è stata interrotta e lui arrestato. Tutto grazie alla prontezza e al sangue freddo di un autista Tper (Trasporto Passeggeri Emilia Romagna), che ha chiuso le porte del bus impedendo al molestatore di scappare, e la rapidità dei carabinieri che in pochi istanti sono intervenuti e lo hanno arrestato. Così è stato assicurato alla giustizia un uomo di 40 anni che, sabato pomeriggio, ha preso di mira una studentessa appena maggiorenne a bordo di un bus.

Il fatto, raccontato sulle pagine locali del Resto del Carlino, è avvenuto su un mezzo della linea 11b, diretto dal centro di Bologna verso la zona San Ruffillo. A quanto pare l’autobus era semivuoto e l’uomo ne avrebbe approfittato per sistemarsi accanto alla ragazza, che era seduta lato finestrino. Più volte l’ha molestata, impedendole anche di alzarsi. Lei si è messa a urlare e ha chiesto aiuto all’autista che, per prima cosa, si è fermato all’altezza di via Corelli e ha bloccato le porte. Poi è intervenuto e ha allontanato il molestatore dalla studentessa, trattenendolo fino all’arrivo dei carabinieri che nel frattempo erano stati chiamati dalla centrale operativa Tper, avvisata dallo stesso autista. L’arrestato è un italiano, a Bologna senza fissa dimora, accusato di violenza sessuale e portato direttamente in carcere, come disposto da pm di turno.

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