Ha gettato dell’alcol nel camino di casa e un ritorno di fiamma lo ha investito provocandogli ustioni sull’80 per cento del corpo. E’ morto all’ospedale Santobono di Napoli un bambino di 11 anni di Scafati, in provincia di Salerno. Il fatto è avvenuto una decina di giorni fa ma la notizia è stata diffusa solo in queste ore. I genitori hanno provato a soccorrerlo: il papà lo aveva trovato in casa, vicino al camino, e lo hanno portato all’ospedale Scarlato di Scafati. Poi il trasferimento all’ospedale pediatrico napoletano. La Procura ha aperto un’inchiesta e disposto accertamenti sul corpo del ragazzino. Per questo i funerali sono stati al momento rinviati.

Secondo quanto riferisce il deputato di Sinistra-Verdi Francesco Emilio Borrelli (che ha seguito la vicenda interfacciandosi anche con i vertici dell’azienda ospedaliera) durante la permanenza in ospedale il ragazzino è stato operato tre volte. “Lo staff dell’ospedale – sottolinea il parlamentare – ha fatto di tutto per salvarlo ma le ustioni erano molto estese e molto profonde in tutta la parte anteriore del corpo dalla fronte ai piedi. Si tratta di una immane tragedia”.

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