“La P2 era una loggia regolare del Grande Oriente d’Italia quindi i Gran Maestri conoscevano i nomi degli affiliati. Esiste anche un elenco completo degli appartenenti alla P2 perché Licio Gelli provò a scambiarlo con me per rientrare nel Goi”. Parola di Giuliano Di Bernardo, Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia dal 1990 al 1993, ospite de La Confessione di Peter Gomez, in un’intervista realizzata in esclusiva per TvLoft e disponibile sulla piattaforma. Il fondatore del Dignity Order spiega come la loggia Propaganda due non fosse affatto una loggia segreta o coperta: “Licio Gelli, da quando è stato iniziato fino al 1981, è stato membro regolare e attivo del Grande Oriente d’Italia. La Loggia P2, fino al suo scioglimento nel 1982 per la legge Anselmi-Spadolini, è stata una loggia regolare del Grande Oriente d’Italia, come attesta un’ampia documentazione che è intercorsa tra i gran maestri Gamberini, Salvini e Battelli da una parte e Licio Gelli dall’altra”. “Si conosceva l’esistenza della Loggia Propaganda due, però non si conosceva chi fossero esattamente i suoi componenti?”, ha chiesto il giornalista. “I Gran maestri lo sapevano, perché i Gran Maestri firmavano i tesserini. I tesserini degli affiliati alla P2 portavano la firma del Gran Maestro, quindi erano tutti membri effettivi del Grande Oriente d’Italia”, ha risposto il massone. “Noi sappiamo che solo una parte degli elenchi degli iscritti alla loggia P2 sono diventati pubblici. Quanti si presume che siano stati gli iscritti alla loggia P2 in totale?”, ha domandato ancora Gomez. “Io questo esattamente non lo so. Però so con certezza che esiste un elenco completo della loggia P2 perché Gelli, volendo rientrare nel Grande Oriente d’Italia quando io ero Gran Maestro, mi fece proporre in cambio del suo rientro, l’elenco completo della P2 con i relativi fascicoli. – ha rilevato il professore – Questa esistenza mi fu confermata dal segretario del Gran Maestro Battelli, che aveva assistito a un incontro tra il Gran Maestro Battelli e Gelli, in cui Gelli gli aveva mostrato l’elenco completo della P2. Un voluminoso fascicolo: mi è stato detto dal segretario personale che quando Battelli lesse quei nomi richiuse e disse a Gelli: ‘Io questo non l’ho mai visto'”, ha concluso Di Bernardo.