- 19:44 - Sostenibilità, Fontana (Un. Olio Palma Sostenibile), ''Per 2050 serve +50% olio, impossibile senza quello di palma''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "L’olio di palma sostenibile è fondamentale perché risponde sia a un'esigenza di impatto positivo verso la sostenibilità ambientale, etica e sociale, ma anche all'esigenza di crescita delle produzioni di oli globali. Per rispondere alle sfide della riduzione della fame nel mondo e della crescita demografica prevista per il 2050, si dovrà produrre il 50% di olio in più. E questo è impossibile dal punto di vista di spazi per l’agricoltura se non si tiene conto di un utilizzo significativo dell'olio di palma, perché questo tipo di olio, pur rappresentando oggi il 35% dei volumi di oli prodotti, consuma solo il 10% dei terreni. Di qui l'impatto positivo sia verso la sostenibilità sia verso l'impegno di terreni per rispondere alle esigenze della food security.” È quanto ha dichiarato Mauro Fontana, presidente dell’Unione italiana per l’olio di palma sostenibile a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit in corso a Roma.
“Le aziende che sono già certificate e utilizzano olio di palma sostenibile - ha proseguito Fontana - dovranno sicuramente implementare gli adempimenti ma non in modo significativo, in quanto la certificazione per l' olio certificato sostenibile hanno addirittura alcune cose che vanno oltre la richiesta di deforestazione free, perché prendono spunto anche delle richieste di garanzia sociale ed economica. Per quanto riguarda invece le aziende che oggi non usano olio di palma certificato, dovranno incrementare le loro pratiche sostenibili perché tra le varie richieste c'è anche quello di definire in modo chiaro la geolocalizzazione dei terreni delle piantagioni. Uno sforzo che, una volta effettuato, garantisce l'azienda non solo dal punto di vista della deforestazione, ma anche da un punto di vista di supply chain e di blockchain, perché avrà tutti gli elementi dall’origine a l'impiego garantiti da una solida base di dati".
"Al fine di portare avanti tutto in modo consolidato - ha spiegato - abbiamo lanciato una nuova campagna di stampa che si basa su un concetto: “la parola sostenibile fa la differenza”. Fa la differenza verso l'ambiente, verso gli aspetti sociali e verso la biodiversità. Questa campagna è stata studiata e sviluppata dal nostro comitato scientifico insieme a diverse ong e insieme anche all'Università Cattolica di Piacenza. In tutto questo abbiamo anche sviluppato un progetto per arrivare fino ai cittadini sul food waste, perché uno dei grandi problemi di oggi è non riuscire a comunicare in modo concreto, semplice ed efficace il tema dell'importanza del food waste,e della sostenibilità. Per questo con Cittadinanzattiva abbiamo sviluppato un progetto di disseminazione di tutto quanto serve per ridurre il food waste e di quanto sia utile avere filiere sostenibili per cercare di sopperire alle problematiche ambientali odierne.", ha concluso.
- 19:42 - Sostenibilità, Pratesi (EIIS):"Semplicistica idea di risolvere problema eliminando un ingrediente''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - “La complessità è un obiettivo, ma è anche una sfida molto fatta da tante variabili e le soluzioni non possono essere semplici di fronte a problemi complessi. Uno dei rischi che si ha nel percorso verso la sostenibilità è semplificare, cercare di trovare il problema, l'unico problema, la causa di tutti i mali. Talvolta sono alcuni ingredienti, alcune aziende o alcune situazioni che vengono considerate il motivo del problema.” Lo ha dichiarato Carlo Alberto Pratesi, Presidente dell’European Institute of Innovation for Sustainability a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit. "Questo è successo, per esempio con l'olio di palma, è successo con la plastica, per certi versi anche con la carne - ha spiegato l’esperto -. È ovvio che sono tutti prodotti che hanno avuto un incredibile sviluppo e una grandissima domanda: questo ha generato automaticamente degli impatti, ma l'idea di eliminare un ingrediente e con quello, eliminare il problema, è sostanzialmente sbagliato. Molti di questi prodotti in alcuni casi sono i migliori”.
“Naturalmente bisogna gestirli con correttezza e quindi nel caso dell'olio di palma, per esempio, in maniera sostenibile. E allora la strada è quella giusta per i consumatori, per i media, per a volte anche per la politica. Il messaggio è semplice, più facile da gestire. La realtà è che i messaggi semplici a volte sono molto vicini alle fake news.", ha concluso.
- 19:41 - Sostenibilità, Alessi (WWF):"Certificazione olio di palma sostenibile è priorità per suo basso impatto''
Roma, 11 mag. - (Adnkronos) - "La certificazione di una commodity complessa come l'olio di palma, che è stata lungamente anche causa di gravi problemi di deforestazione, è oggi la priorità. Ci serve un olio di palma che sia sostenibile e che non impatti sulle foreste. L'olio di palma è una commodity molto buona anche per le sue tantissime applicazioni ma avendo un impatto sulle foreste abbiamo bisogno che questa commodity sia prodotta in modo sostenibile.” Lo ha dichiarato Eva Alessi, Head of Sustainability di WWF Italia a margine dell’incontro “Partnership for Impact” nell’ambito dell’European Innovation for Sustainability Summit.
"Boicottare l'olio di palma oggi non ha senso - ha spiegato - perché questa commodity ha un grande vantaggio: quello di essere una pianta, la palma da olio, molto efficiente che riesce a produrre in quantità di superficie molto ridotta. Quello che ci serve è un impegno da parte delle aziende a certificare oggi e ad acquistare olio di palma che provenga da una certificazione sostenibile anche da parte dei consumatori. Imparare a leggere le etichette per scegliere solo quelle aziende che hanno un olio di palma che effettivamente proviene da un percorso di certificazione sostenibile”.
“Il WWF partecipa in molti processi di certificazione - ha proseguito - laddove il processo produttivo è particolarmente importante e dove è prioritario portare degli esempi virtuosi e delle modalità virtuose di produzione. Anche per quanto riguarda l'olio di palma sostenibile è stato all'interno del percorso di definizione e implementazione di quello che viene chiamato il Critical Friend, quello che supporta ma cerca sempre di tenere l'asticella molto alta di quelle che sono le richieste ambientali per una produzione che anche nel futuro rimanga sempre molto sostenibile.”, ha concluso.
- 19:34 - Europee: Barelli, 'solidarietà a militanti Fi aggrediti a Roma'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Solidarietà ai militanti ed esponenti di Forza Italia del Municipio VIII di Roma, che oggi sono stati aggrediti e insultati. Un episodio grave e da condannare. È questa la democrazia per la sinistra?" Lo afferma il capogruppo alla Camera, Paolo Barelli.
"Del resto, quando non si hanno idee e non si è in grado di confrontarsi in maniera civile e costruttiva con chi la pensa diversamente, restano solo le offese e la violenza. In attesa, speranzosi che anche da tutta la sinistra arrivi una ferma condanna, non ci faremo intimidire e continueremo ad andare avanti, portando tra la gente conclude Barelli- le nostre idee e le nostre proposte. Noi, alla violenza, rispondiamo così”.
- 18:03 - Mo: Boldrini, 'incomprensibile astensione Italia all'Onu su riconoscimento Palestina'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Il voto dell'Assemblea generale dell'Onu sul riconoscimento dello Stato di Palestina come membro effettivo è un'ottima notizia, una decisione che va nella direzione giusta. Incomprensibile l'astensione dell'Italia ancora di più alla luce delle motivazioni addotte dall'ambasciatore Massari secondo cui la soluzione deve passare da 'negoziati diretti tra le parti'. Una posizione che esclude il ruolo di organismi sovranazionali come l'Onu che, invece, hanno il compito di premere affinché i due Stati si legittimino a vicenda e perché lo Stato di Palestina sia riconosciuto internazionalmente. E lascia, sinceramente, senza parole il gesto sguaiato e volgare del rappresentate di Israele che straccia la Carta dell'Onu come segno di protesta. Il nostro Governo che parla tanto di 'due popoli e due Stati', come pensa si possa arrivare a questa soluzione se poi, nelle sedi opportune, l'Italia si astiene?" Lo afferma Laura Boldrini, deputata Pd e presidente della commissione della Camera sui diritti umani nel mondo.
"Questa posizione dell'Italia, vale la pena sottolineare, è anche in opposizione a quanto già votato dal Parlamento nel 2015 e cioè -aggiunge- il riconoscimento della Palestina come stato indipendente. Pur di non deludere l’amico e alleato Netanyahu il Governo Meloni abdica ad ogni azione politica che porti alla fine della guerra in Medio Oriente, alla sicurezza e al rispetto della legalità internazionale".
- 17:39 - Camorra: Antoniozzi, 'se De Luca pensa di essere Dio il posto è occupato'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Vincenzo De Luca non è napoletano e questo si vede. Attacca in modo becero un prete anticamorra come don Patriciello nel silenzio dei professionisti dell'antimafia del Pd e risponde volgarmente a Giorgia Meloni. Dovrebbe rileggere 'La Livella', laddove Totò dice, 'ma chi te crede d'essere nu Dio? '. Se pensa di essere Dio bisogna dirgli che il posto è già occupato". Lo scrive sui social il vicecapogruppo di Fratelli d'Italia alla Camera, Alfredo Antoniozzi.
- 17:36 - Natalità: Leoni (Fi), 'violenti non possono minare democrazia'
Roma, 11 mag. (Adnkronos) - "Io ho 24 anni, faccio politica da quando ne ho 14, quindi da quasi 10 anni, e né a me né a nessuno dei ragazzi di Forza Italia è mai venuto in mente di organizzare una manifestazione per impedire a qualcuno di parlare. Questa è una differenza tra noi e loro”. Così Simone Leoni, responsabile dell’organizzazione di Forza Italia Giovani e segretario regionale del Lazio, commentando a 'Prima di domani' le manifestazioni degli studenti contro gli Stati generali della Natalità.
“Prima questi violenti hanno impedito al Ministro Roccella di parlare -ha proseguito- e il giorno dopo hanno organizzato una manifestazione, con la partecipazione dei centri sociali -c’erano anche dei collettivi anche legati alla Sapienza. Avevano concordato con la Questura un determinato percorso, dal quale hanno deviato cercando in maniera minacciosa di raggiungere il luogo dove si stavano svolgendo gli Stati Generali della Natalità e bruciando un libricino del ministro Valditara. Questo non mi sembra un atteggiamento dialogante. I poliziotti hanno cercato di contenerli, ricevendo come risposta lanci di vasi e di bottiglie. Non si può consentire a questi violenti di minare il concetto di democrazia”.