L’areo “pesa troppo” e, viste le condizioni meteo, per poter volare cinque passeggeri (poi saliti a sei), quattro uomini e una donna, devono scendere. L’episodio, che ha causato un ritardo di quasi tre ore, è avvenuto a bordo di un volo di linea da Londra città a Milano Linate di Ita Airways ma operato da German Airways. A raccontare quanto accaduto è stato il giornalista Gianluigi Nuzzi, anche lui a bordo del volo Az227, che ha pubblicato un video e alcune stories su Instagram. La situazione è surreale: il personale non parla italiano e quindi a tradurre ai passeggeri il problema è la giornalista Alessia Tarquinio, anche lei a bordo. “Servono quattro uomini e una donna volontari”, spiega Tarquinio tra l’ilarità dei passeggeri che suggeriscono, ironicamente, di far scendere il capitano e le hostess. Il sovrappeso è di 500 chili, spiega ancora la giornalista, a Londra per Prime Video per la partita di Champions Tottenham-Milan. “Le cinque persone sono diventate sei – dice ancora Tarquinio in un’altra storia pubblicata da Nuzzi – Se non escono fuori queste persone volontarie decide Ita in base al costo del biglietto, quindi quelle che hanno pagato meno probabilmente saranno portate a Heathrow”, oltre all’indennizzo di 250 euro.

A descrivere ancora meglio la situazione è il giornalista Alessandro Alciato che in un tweet spiega: “Volo ITA London City-Linate. Il volo non parte perché ‘pesa troppo’. Si cercano volontari che scendano. I bagagli di tutti i passeggeri vengono scaricati e saranno spediti domani. L’equipaggio non parla italiano. Traduce per tutti Alessia Tarquinio”.

Alla fine, con quasi tre ore di ritardo, 2,37 secondo “flight tracker”, l’areo è atterrato a Milano Linate con sei persone in meno a bordo.

video Instagram/Gianluigi Nuzzi

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