È stato identificato a sottoposto a fermo di pg il quarantenne che ha sparato oggi all’alba a un giovane di 21 anni in un quartiere periferico di Ancona. Si tratta di un poliziotto, residente nel capoluogo marchigiano, ma in servizio a Civitanova Marche (Macerata). Quando ha usato l’arma (due i colpi esplosi, uno in aria, l’altro ha raggiunto il 21enne ad una gamba) non era però in servizio. Sembra che i due si conoscessero. L’episodio è avvenuto al culmine di diverbio, forse cominciato poco prima in un altro posto. Il 21enne ha chiesto aiuto agli amici, che lo hanno trasportato all’ospedale di Torrette, dove è arrivato in codice rosso. Il poliziotto è arrivato più tardi in ambulanza, con i segni di una colluttazione. La sparatoria è avvenuta all’alba di oggi in via Flavia nei nuovi quartieri dove si trova all’altezza di un centro di aggregazione giovanile del Comune, “La bottega della fantasia”, davanti ad una fermata dell’autobus. Sul posto sono al lavoro gli agenti della Polizia scientifica con indosso le tute bianche, che hanno repertato vai bossoli. I due si sarebbero incontrati intorno alle 4 di mattina, dopo essersi dati appuntamento. L’ipotesi è che prima ci sia stata una lite in discoteca. Cosa sia successo con certezza è oggetto delle indagini della polizia. A condurre le indagini la Squadra Mobile di Ancona.

Un testimone ha sentito gli spari in via Flavia come scrive CentroPagina. “Saranno state le due di notte – continua – e mentre ascoltavo la musica prima ho sentito che c’era gente che discuteva in strada, una discussione ad alta voce che poi s’è fatta animata, anche con urla, e ho pensato che fossero dei giovani che litigavano animatamente. E mentre pensavo questo ho sentito il primo colpo, che credo sia stato di una pistola, non sicuramente un petardo, ho pensato, perché fa un rumore diverso. Allora ho immaginato che qualcuno stesse sparando, quindi ho aperto il finestrone, sono andato sul terrazzino e nel frattempo è partito un altro colpo. Ma non ho fatto in tempo a capire se qualcuno fosse stato ferito o meno, né chi avesse sparato, ma quando mi sono affacciato dal terrazzino ho visto nel buio che alcune persone entravano in un grosso furgone bianco e altre due su un’autovettura che mi è sembrata una Punto nera, ma ripeto che era buio. Andiamo, scappiamo, ho sentito gridare, e i due mezzi sono partiti a grande velocità“. “Entrambi i mezzi sono partiti verso piazza Salvo d’Acquisto ma hanno girato subito a sinistra, l’ho capito dal rumore che facevano, sembrava che si stessero inseguendo, poi però nel giro di pochissimo tempo la Punto nera – ha spiegato il testimone – è passata nuovamente qui davanti, sempre a gran velocità, evidentemente aveva fatto il giro dell’isolato. Il furgone, invece, non l’ho più rivisto. Questo è un posto dove accadono spesso episodi incresciosi: discussioni tra giovani in cui poi intervengono anche gli adulti, cani e padroni che si aggrediscono. Molti mesi fa ho chiamato i carabinieri perché dal mio balcone ho visto un uomo picchiare con molta violenza una donna nell’edificio di fronte“.

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