“Sembrava un far west“. Così Totò Schillaci racconta l’arresto del superlatitante Matteo Messina Denaro. L’ex bomber della Juventus e della Nazionale si trovava infatti proprio nella clinica “La Maddalena” di Palermo dove è stato preso il boss mafioso dopo 30 anni di latitanza. Quando è cominciato il blitz dei carabinieri del Ros, Schillaci era appena arrivato nella struttura: “Stavo aspettando per entrare, erano circa le 8.20”, ha raccontato ai microfoni di Gedi Visual. “Ho visto entrare tutti gli agenti incappucciati”, racconta l’eroe di Italia 90. “Ci hanno urlato ‘Fermi tutti’ e ci siamo fermati”. Schillaci racconta di non aver visto in volto Matteo Messina Denaro, ma di aver assistito al momento dell’arresto, avvenuto all’ingresso della clinica: “Mi stavo fumando una sigaretta nell’attesa e ci hanno bloccato tutti, sembrava un far west“.

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