“Sul Reddito nessun pasticcio”. Maurizio Lupi rivendica il lavoro svolto e nega errori. “Il governo – annuncia – ha riformulato l’emendamento di ‘Noi Moderati’ reinserendo la parola ‘congrua’, e proprio perché si riferisce a coloro che per ben due volte hanno avuto la proroga del Reddito di Cittadinanza (ma il testo della manovra pre emendamenti già stabilisce che perda il reddito dopo una sola offerta non accettata anche chi non ha ancora avuto il rinnovo, ndr) e che se ricevono una offerta di lavoro questa volta la devono accettare anche se non è ‘congrua’, ma noi ricordiamo che tutte le offerte di lavoro devono essere tutte formali, quindi dipendenti dai contratti di lavoro, e tendenzialmente sono molto di più di un Reddito di cittadinanza e la prima cosa che accade è che siano nella propria regione”.

Lupi attacca il presidente del Movimento 5 stelle. “Dobbiamo creare lavoro e lo dico a Conte che sia sta dimostrando molto irresponsabile, soffiando sul fuoco”. “In questo momento non ho mai visto uno che chiede a un percettore di Reddito di venire dalla Sicilia a Milano, siamo realisti. In ogni caso la priorità, anche rispetto alle norme, sono quelle regionali e in terzo luogo, lo dico, mio papà e mia mamma negli anni ’50 sono emigrati dall’Abruzzo e sono andati a Milano per la dignità di un lavoro. Questo è quello che dovremmo creare, dando innanzitutto lavoro nei territori e nei luoghi dove uno vive”

Articolo Precedente

Sotto Natale e con i numeri sulla povertà, quale momento migliore per picconare il reddito?

next
Articolo Successivo

Sondaggi, Ixé: FdI sopra il 30%, il M5s stacca il Pd di quasi tre punti. Tutti i numeri dei partiti

next