Già da tempo, l’indirizzo generale che la pubblica amministrazione ha perseguito nel rapporto con i cittadini prevede che i tecnici dello Stato agiscano in modo da agevolare il più possibile gli individui che decidono di costruire un immobile a proprie spese.

Una volta accertata la sussistenza di tutti i permessi necessari, l’apparato statale, di norma e secondo quanto indicato in Costituzione, deve tutelare i soggetti privati e (nel pieno rispetto del principio di legalità e trasparenza) metterli nelle condizioni di svilupparsi e raggiungere i propri propositi.

Ulteriori dettagli su atti e normative relativi al settore immobiliare si possono trovare sul Magazine di Immobiliare.it .

Quando occorre chiedere il rinnovo per il permesso di costruzione?

All’interno di questo contesto, esistono alcune situazioni in cui invece la pubblica amministrazione viene in qualche modo “esonerata” dal dovere di assistenza nei confronti del cittadino. In questi casi è obbligo dell’individuo interessato quello di agire in prima persona contattando gli uffici preposti per ottenere (o prorogare) determinate garanzie.

In molti contesti, questa condizione si verifica nel momento in cui un’autorizzazione ottenuta da un proprietario in un periodo precedente arriva a scadenza e necessita di essere rinnovata. Uno degli esempi più dibattuti è quello della proroga del permesso di costruzione, un passaggio che si rende necessario quando sopraggiunge il termine del titolo edilizio.

Rinnovo per il permesso di costruzione: come funziona e cosa dice la legge?

Ebbene, la magistratura italiana, in diverse sedi, ha appurato come sia obbligo del soggetto privato quello di richiedere la proroga del permesso edilizio entro la data di scadenza. A conferma di questo principio si sono espressi, nell’ordine, il Tar della Campania nel 2019, il Tar della Calabria nel 2020 e il Tar della Liguria nel 2022.

Tutti i tribunali si richiamano all’articolo 15 del Testo Unico Edilizia, che specifica come, decorsi i termini di inizio e fine lavori, “il permesso decade di diritto per la parte non eseguita, tranne che, anteriormente alla scadenza, venga richiesta una proroga“.

Dunque, i cittadini che necessitano di una nuova concessione edilizia per completare i lavori di costruzione devono muoversi di persona per ottenere il prolungamento del permesso.

Articolo Precedente

Quando scattano i controlli per le asseverazioni bonus edilizi?

next
Articolo Successivo

Case Ipogee: cosa sono? Ecco cosa sapere se se ne vuole costruire una

next