Con una lettera inviata a palazzo Chigi, la Regione Campania ha espresso parere negativo sulla nomina di Simonetta Calcaterra a commissario per l’emergenza idrogeologica a Ischia. Calcaterra, 61 anni, è già commissario straordinario del Comune di Casamicciola da luglio scorso, dopo lo scioglimento dell’ente per le dimissioni della maggioranza dei consiglieri: domenica era stata scelta per il nuovo ruolo dal Consiglio dei ministri. Nemmeno 24 ore dopo, però, la nomina è stata bloccata dall’opposizione della giunta di Vincenzo De Luca, che secondo la legge ha valore vincolante. Per questo Calcaterra non ha potuto presiedere il vertice del Centro operativo comunale riunito martedì mattina. A quanto apprende l’edizione napoletana di Repubblica, dietro il veto opposto da De Luca non ci sono motivazioni di merito, ma una questione di opportunità legata al doppio incarico della funzionaria (e forse un fastidio del governatore per non essere stato coinvolto).

Nell’esprimere il parere negativo, la Regione non ha indicato nomi alternativi. Si attende quindi una nuova indicazione da parte del governo, che potrebbe arrivare giovedì nel Consiglio dei ministri convocato su Ischia: all’ordine del giorno c’è la definizione degli aiuti economici per le aree colpite, tra cui la sospensione dei tributi fino a fine anno (con l’impegno a rinnovarla nel 2023) la proroga degli adempimenti fiscali per i professionisti che non possono lavorare a causa dei danni e il rinvio di un altro anno dello smantellamento della sede distaccata del Tribunale di Napoli presente sull’isola. Sempre giovedì, alle 11:30, il ministro della Protezione civile Nello Musumeci sarà al Senato per un’informativa sul disastro.

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