Un’eclissi parziale di Sole si è verificata oggi, martedì 25 ottobre attorno all’ora di pranzo, ora italiana. L’eclissi ha raggiunto il suo picco circa un’ora dopo il suo inizio: dall’Italia l’oscuramento del disco solare ha registrato variazioni dal 22% al 29%, con le Regioni di Friuli e Veneto privilegiate rispetto a Sicilia e Sardegna. Anche il momento esatto del massimo oscuramento risulta leggermente diverso a seconda della località dalla quale si è ammirato lo spettacolo, con un leggero ritardo delle zone più a Sud-Ovest rispetto a quelle a Nord-Est.

Il fenomeno di oggi è dovuto alla posizione della Luna che, trovandosi tra il Sole e la Terra, proietta su quest’ultima la sua ombra: l’eclissi è però parziale, perché il nostro satellite non è perfettamente allineato tra noi ed il Sole. Da nessun luogo, quindi, è stato possibile osservare un’eclissi totale, ma il fenomeno ha assunto un’entità maggiore nella zona della Russia, dove il diametro solare coperto ha raggiunto l’80%.

Ecco come si è vista l’eclissi osservata in una “camera oscura” allestita in una classe della scuola media “Salvo D’Acquisto” di Mestre.

Le prossime eclissi parziali di Sole visibili anche dall’Italia saranno quella del 12 agosto 2026, che risulterà totale nelle zone di Spagna e Islanda, e quella del 2 agosto 2027, che sarà possibile vedere nella sua totalità da Spagna e Africa settentrionale. Per un eclissi totale osservabile dal suolo italiano, invece, bisognerà aspettare molto di più, fino al 2081.

Articolo Successivo

Ottobre si tinge di rosa: nella lotta al cancro al seno ogni momento è quello giusto

next