- 11:31 - Giornata infermieri, Nursind: "Siamo sempre meno ma istituzioni ci ignorano"
Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - "Siamo come ogni 12 maggio pronti a celebrare questa ricorrenza perché per noi è molto sentita. Spiace solo che le istituzioni non sembrino rendersi conto del reale bisogno che c'è in Italia di infermieri e del fatto che, se ce ne sono sempre meno, è solo a causa della scarsa valorizzazione di questa professione". Lo dichiara in una nota il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, in vista della Giornata internazionale dell'infermiere che si celebra domenica.
"La categoria è stanca di pacche sulla spalla - afferma - e a buon diritto reclama innanzitutto stipendi adeguati ai carichi di lavoro massacranti cui è costretta per sopperire alle carenze di organico. Una situazione tanto più grave considerando che la maggioranza degli infermieri è costituita da donne. Quest'anno, tra l'altro - rimarca Bottega - la nostra ricorrenza coincide con la festa della mamma. Proprio da una rilevazione del nostro Centro studi, condotta in quest'ultima settimana su quasi 2mila infermiere, di cui circa l'80% con almeno un figlio, emerge come ben il 53% delle professioniste madri abbia rinunciato all'astensione dal lavoro notturno, che pure spetta loro di diritto nei primi 3 anni di vita del bambino, solo per motivi economici. La stessa ragione che ha spinto, inoltre, il 28% di loro a fare a meno del congedo parentale".
Il segretario Nursind rincara: "Sul fronte pensioni, ci siamo opposti fino all'ultimo alle novità introdotte nella passata Manovra che, oltre a penalizzare proprio quei professionisti che più di tutti si sono spesi durante la pandemia, scoraggiano ulteriormente i giovani a intraprendere la carriera infermieristica". Poi l'affondo: "Non possiamo consentire a questo punto, visto che siamo nel pieno della contrattazione e che una nuova legge di Bilancio è ormai alle porte, di essere ignorati. Sarebbe come gettare sale su una ferita ancora aperta e non lo permetteremo. Se è vero, come sostiene il Governo, che il suo obiettivo è difendere la sanità pubblica - conclude Bottega - cominci a farlo tenendosi stretti i suoi infermieri e attraendo nuove leve attraverso il riconoscimento, anche economico, delle competenze avanzate e una maggiore autonomia professionale".
- 11:29 - Giornata infermieri, Nursind: "Siamo sempre meno ma istituzioni ci ignorano"
Roma, 10 mag. (Adnkronos Salute) - "Siamo come ogni 12 maggio pronti a celebrare questa ricorrenza perché per noi è molto sentita. Spiace solo che le istituzioni non sembrino rendersi conto del reale bisogno che c'è in Italia di infermieri e del fatto che, se ce ne sono sempre meno, è solo a causa della scarsa valorizzazione di questa professione". Lo dichiara in una nota il segretario nazionale del Nursind, Andrea Bottega, in vista della Giornata internazionale dell'infermiere che si celebra domenica.
"La categoria è stanca di pacche sulla spalla - afferma - e a buon diritto reclama innanzitutto stipendi adeguati ai carichi di lavoro massacranti cui è costretta per sopperire alle carenze di organico. Una situazione tanto più grave considerando che la maggioranza degli infermieri è costituita da donne. Quest'anno, tra l'altro - rimarca Bottega - la nostra ricorrenza coincide con la festa della mamma. Proprio da una rilevazione del nostro Centro studi, condotta in quest'ultima settimana su quasi 2mila infermiere, di cui circa l'80% con almeno un figlio, emerge come ben il 53% delle professioniste madri abbia rinunciato all'astensione dal lavoro notturno, che pure spetta loro di diritto nei primi 3 anni di vita del bambino, solo per motivi economici. La stessa ragione che ha spinto, inoltre, il 28% di loro a fare a meno del congedo parentale".
Il segretario Nursind rincara: "Sul fronte pensioni, ci siamo opposti fino all'ultimo alle novità introdotte nella passata Manovra che, oltre a penalizzare proprio quei professionisti che più di tutti si sono spesi durante la pandemia, scoraggiano ulteriormente i giovani a intraprendere la carriera infermieristica". Poi l'affondo: "Non possiamo consentire a questo punto, visto che siamo nel pieno della contrattazione e che una nuova legge di Bilancio è ormai alle porte, di essere ignorati. Sarebbe come gettare sale su una ferita ancora aperta e non lo permetteremo. Se è vero, come sostiene il Governo, che il suo obiettivo è difendere la sanità pubblica - conclude Bottega - cominci a farlo tenendosi stretti i suoi infermieri e attraendo nuove leve attraverso il riconoscimento, anche economico, delle competenze avanzate e una maggiore autonomia professionale".
- 10:57 - Corruzione: De Cristofaro (Avs), 'da anni proponiamo 'legge Fratoianni'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "È devastante quello che continua a emergere in Liguria. Uno scenario che di ora in ora si fa più inquietante. Non mi esprimo sugli aspetti giudiziari, non mi competono. Ma se la grande impresa con interessi diretti legati alla pubblica amministrazione finanzia la politica, è evidente che il rischio di compromissione dei politici diventa altissimo. Se i politici sbloccano concessioni, garantiscono appalti, mettono a disposizione territorio, licenze e tutto quello che serve per ricambiare i propri finanziatori, parlare di rischio suona addirittura retorico e buonista perché il condizionamento si determina nei fatti. Sfidiamo tutta la politica sul terreno del coraggio e dell’onestà con la proposta che chiamiamo ‘Legge Fratoianni’: si vieti ogni tipo di finanziamento privato ai candidati da parte di soggetti che hanno rapporti con la pubblica amministrazione. L’abbiamo depositata la prima volta nel 2014 e poi di nuovo nel 2020. Quella di oggi è quindi la terza volta. Vediamo chi ha il coraggio di osare, di bonificare il terreno sul quale cresce la mala politica. Vediamo chi condanna a chiacchiere e chi fa sul serio. Noi facciamo sul serio". Lo scrive su Facebook il capogruppo dell’Alleanza Verdi e Sinistra Peppe De Cristofaro, presidente del gruppo Misto di Palazzo Madama.
- 10:56 - Pnrr: P. De Luca (Pd), 'Meloni e Fitto fanno flop, a rischio target di giugno'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Sul Pnrr l’accoppiata Meloni Fitto fa flop, a un mese dal termine dei nuovi target di giugno, solo il 28% degli investimenti viaggia nei tempi previsti". Così il capogruppo democratico nella commissione Affari europei della Camera, Piero De Luca, commenta l’analisi condotta per il Sole 24 Ore dall'Osservatorio Recovery Plan di Fondazione Promo Pa e Università di Tor Vergata.
"Purtroppo, come abbiamo già denunciato nei giorni scorsi, il raggiungimento dei 39 obiettivi della sesta rata è seriamente a rischio e questo è molto preoccupante perché compromette molti investimenti in tutta Italia e potrebbe far saltare l'erogazione della rata da 9,5 miliardi. Sarebbe un disastro che si aggiunge ai danni provocati dai tagli della rimodulazione già operata da Fitto. Chiediamo quindi al governo di riferire e chiarire una volta per tutte in Parlamento lo stato di avanzamento di ogni singolo intervento e delle motivazioni e responsabilità di questi incomprensibili ritardi".
- 10:55 - Natalità: Pellicini (Fdi), 'Roccella censurata con prevaricazione antidemocratica'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "La censura nei confronti del Ministro Roccella, alla quale è stato impedito di parlare agli Stati Generali della Natalità, è stato un atto di gravità assoluta, che dimostra tutta la prepotenza e l’ipocrisia dei contestatori, il cui vero obiettivo era quello di oscurare un componente del governo. Siamo di fronte a sparute minoranze che negano il diritto di parola, con prevaricazione e violenza. Questo accade perché spesso la sinistra veicola messaggi fuorvianti, facendo credere ad esempio che la maggioranza voglia modificare la legge 194 sull’interruzione di gravidanza. Niente di più falso. Si chiede che la legge venga applicata nel suo complesso, consentendo alla donna una scelta davvero libera. In ogni caso, c’è un clima pericoloso ed è dovere di tutti, anche dell’opposizione, far abbassare i toni". Lo dichiara il deputato di Fratelli d’Italia Andrea Pellicini.
- 10:54 - Natalità: Foti (Fdi), 'Scurati definisca questi atteggiamenti'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Chiedo ai docenti dell’antifascismo pratico e teorico, a chi ha fatto le campagne a difesa di Scurati, e allo stesso Scurati che si è sentito censurato, come definirebbe questi atteggiamenti. Io li definisco illiberali, antidemocratici e propri dei regimi totalitari". Così a Mattino Cinque il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, Tommaso Foti.
- 10:53 - Natalità: Casini, 'solidarietà a Roccella, episodio inammissibile'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "Gli spazi per dissentire ci sono e comunque vanno sempre garantiti. Ma il confine invalicabile è la libertà di parola per tutti. Ciò che è accaduto ieri alla ministra Eugenia Roccella è inammissibile. A lei va non solo la mia totale solidarietà, ma dovrebbe andare senza se e senza ma anche quella di tutte le forze di opposizione. Peraltro, le stesse dovrebbero meditare molto seriamente: questi episodi minano in modo irreversibile la credibilità di chi non se ne dissocia con chiarezza". Lo scrive Pier Ferdinando Casini su Facebook.