Venti fino a 100 km/h in Centro Italia hanno provocato disagi, ritardi sulle linee ferroviarie e anche danni. In Abruzzo si registrano alberi caduti sulle strade e sui veicoli in sosta, tettoie e tetti scoperchiati, scooter rovesciati a terra, palme e ombrelloni danneggiati sulla spiaggia. Dopo una mattinata caratterizzata da condizioni meteorologiche estive, nel giro di poco le temperature sono precipitate anche di oltre 10 gradi. Ovunque, in particolare sulla costa – da Pescara a Montesilvano, da Martinsicuro a Silvi, da Ortona a Vasto – si segnalano danni e disagi. Tante le chiamate arrivate ai centralini dei Vigili del Fuoco.

A Pescara la prefettura fa sapere che tre persone sono “ricoverate in prognosi riservata in codice rosso ed un’altra in codice verde”. Secondo quanto risulta alla Polizia municipale di Pescara, tra i feriti vi sarebbero due persone cadute a terra, sbalzate dalle forti raffiche, ed un addetto di uno stabilimento balneare colpito da un oggetto mentre metteva in sicurezza la spiaggia. Sempre nella città adriatica il sindaco Carlo Masci ha attivato il Centro operativo comunale (Coc): le squadre della Protezione Civile stanno presidiando la città, gli operai del settore Manutenzioni stanno intervenendo per eliminare situazioni di pericolo. “Vi raccomando di restare nelle vostre case, se non dovete necessariamente uscire, fino a quando non sarà terminata la bufera di vento“, scrive sui social il primo cittadino. In Prefettura è stato attivato il Centro di coordinamento soccorsi (Ccs). Il Coc, oltre a Pescara, è stato attivato in diversi comuni, tra cui Francavilla al Mare e Ortona (Chieti). Tante le zone impraticabili.

A causa delle forti raffiche di vento, il volo Ryanair Malta Pescara che sarebbe dovuto atterrare in Abruzzo alle 15.15 è stato dirottato su Napoli. Una volta che il velivolo ha raggiunto i cieli pescaresi, le condizioni meteorologiche non hanno consentito l’atterraggio e si è quindi deciso per lo scalo campano. La compagnia aerea provvederà a trasferire i passeggeri a Pescara. Nessun problema, invece, per il volo Barcellona Pescara, atterrato e poi ripartito alle 14.45, e per quello Tirana Pescara, atterrato pochi minuti fa.

Pioggia e forte vento con raffiche che arrivano a quasi 100 chilometri orari anche in Emilia-Romagna, che sta provocando danni e disagi soprattutto nell’area romagnola. Nel ravvenate strade chiuse, ingressione di acqua marina a Lido di Savio e fermo di un traghetto tra Marina e Porto Corsini. In zona sono stati chiusi anche i cimiteri ed è stato chiesto ai cittadini di rimanere a casa ed evitare spostamenti non necessari. A Rimini, invece, sono stati registrati più di 100 interventi da parte dei vigili del fuoco per rimuovere rami e alberi divelti, volati in mezzo alle strade o caduti sui cavi delle linee elettriche, oppure oggetti portati via dal vento e torrette spazzate via dalla spiaggia. Disagi anche nel bolognese dove, oltre a rami e alberi abbattuti dal vento, è stato sospeso il servizio People Mover per controlli all’intera infrastruttura. In queste ultime 24 ore, le temperature si sono abbassate di circa 12 gradi. Anche Molise si registrano disagi. Il sindaco di Termoli (Campobasso) Francesco Roberti, che in una nota diffusa alla popolazione chiede ai cittadini, pe motivi di sicurezza, di limitare il più possibile le uscite. “Gli operai comunali, i vigili del fuoco e le forze dell’ordine sono operativi per le necessarie messe in sicurezza e per prestare assistenza alla popolazione” conclude il sindaco.

I vigili del fuoco sono impegnati in decine di interventi per i problemi creati dal forte vento in Umbria. In particolare, in provincia di Perugia, sono 160 gli interventi svolti, soprattutto per alberi caduti e rami spezzati, ed altri 200 quelli in attesa. Oltre al personale ordinario sta operando personale Gos (Gruppo operativo speciale) per la disostruzione di alcuni corsi d’acqua in zona Gubbio, a campo Reggiano e San Bartolomeo. In quelle zone – riferiscono i vigili – i corsi d’acqua hanno reso inagibili alcuni fabbricati fino a demolire alcune rimesse agricole.

Traffico dei treni bloccato tra mezzogiorno e le 13 tra Pesaro e Fano nelle Marche lungo la linea ferroviaria Adriatica a causa dell’urto del Frecciarossa 8887 Milano-Bari con la staccionata di recinzione della rete ferroviaria, divelta dal vento e caduta sulla rotaie. La circolazione è poi ripresa a velocità ridotta e sul solo binario dispari. Disagi sono stati registrati sulle linee ferroviarie in diverse aree dell’Italia centrale: i forti venti hanno trasportato detriti e materiali di diversa natura (teloni, rami) sui binari. I tecnici fanno sapere da Rfi sono al lavoro ripristinare la piena fruibilità in sicurezza dell’infrastruttura ferroviaria. I treni Alta Velocità, Intercity e Regionali hanno subito cancellazioni o limitazioni di percorso. A causa del forte vento previsto dalla mezzanotte e fino alle ore 20 di domenica 18 settembre, la Protezione civile pugliese ha emanato un messaggio di allerta gialla in tutta la Puglia e di allerta arancione sul Gargano, Basso Fortore e isole Tremiti dove sono previsti rinforzi da burrasca forte a tempesta.

Foto di archivio

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