È un exploit quello dell’estrema destra alle elezioni svedesi. Il 20,5% raccolto, almeno secondo i primi exit poll, dalla formazione Jimmie Akesson la trasforma nel secondo partito nazionale, dopo i Socialdemocratici della premier uscente Madgalena Andersson, in testa con il 29,3% delle preferenze. Un risultato che, al momento, non permette però alla coalizione di centrodestra di vincere le elezioni: sommando tutti i voti dei partiti, il campo di sinistra è in leggero vantaggio (intorno al 50%) rispetto alla destra (48%).

Rimane comunque il risultato storico della destra che, con i risultati ancora parziali, è riuscita a superare anche i Moderati di Ulf Kristersson, fermi al 18,8%.

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Svezia, alle urne in testa i socialdemocratici di Magdalena Andersson. Ma è boom dell’estrema destra: seconda con il 20%

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