Un post it ai figli con poche parole, sul bisogno di trovare serenità e un luogo in cui “vivere in pace”, poi un colpo di arma da fuoco, ognuno verso di sé, per farla finita. Sono stati ritrovati morti sul letto della loro casa a Spinello, in provincia di Forli, con due pistole accanto ai corpi. Secondo una prima ricostruzione, Paolo Neri e sua moglie Stefania Platania, di 67 e 65 anni ed ex dipendenti del Senato, si sono tolti la vita “in contemporanea”. I vicini di casa dei coniugi – le cui testimonianze sono state raccolte da TgR Emilia-Romagna – hanno dichiarato che i due “erano dei Ramtha“, una setta spirituale convinta che il borgo di Spinello sopravvivrebbe a una eventuale fine del mondo: la teoria è circolata soprattutto nel 2012, sulla scia della profezia di apocalisse dei Maya.

Le indagini – “Il medico legale – ha spiegato la comandante dei carabinieri di Meldola, Rossella Capuano, al Corriere – ha accertato che entrambi avevano un foro di uscita di un proiettile nella parte occipitale del cranio e, considerata la copiosa fuori uscita di sangue dal cavo orale, si presuppone che si siano suicidati puntandosi la pistola in bocca“. Le armi erano regolarmente detenute e risulta sparato un solo colpo da ognuna. Sul comodino della camera da letto, ha aggiunto la comandante, è stato ritrovato un post-it, scritto al plurale: “Nella speranza – si legge sul biglietto – di poter trovare un luogo migliore“. Sabato sera, una vicina di casa ha allertato il figlio della coppia, perché non riusciva a mettersi in contatto con Neri e Platania. Il ragazzo ha subito avvertito le forze dell’ordine e i soccorsi del paese. Mentre le indagini proseguono per definire i dettagli, il medico legale ha appurato che il decesso risale a circa 24 ore prima del ritrovamento.

La setta – I coniugi si erano trasferiti a Spinello nel 2012, quando circolava la teoria dei Maya sulla fine del mondo. Nel 2001 il piccolo paese, arroccato sull’Appennino tosco-romagnolo, era stato definito dai seguaci di Ramtha come un posto “benedetto“, l’unico che si sarebbe salvato il 21 dicembre 2012. Per questo motivo, “sono in molte le persone che, da allora, hanno scelto Spinello come seconda casa – spiega la comandante – alcuni hanno installato pozzi, cisterne d’acqua, bunker. Come avevano fatto Paolo Neri e Stefania Platania”. Quanto al legame della coppia con la comunità dei Ramtha, la comandante ha precisato: “Riguarda un loro spaccato di storia. Nel 2012 quando hanno acquistato casa a Spinello ci è stato riferito che effettivamente i signori erano pronti con bunker e provviste accumulate”.

Articolo Precedente

Vaiolo delle scimmie, confermato un caso in Toscana: ricoverato un 32enne che era rientrato dalle Canarie

next
Articolo Successivo

Firenze, rapinano gioielleria passando dalle fogne: furto da mezzo milione di euro vicino al Ponte Vecchio

next