Il 24 febbraio scorso le truppe di Mosca hanno invaso l’Ucraina. Da allora abbiamo visto città rase al suolo e raid aerei. Ma anche milioni di profughi e sanzioni alla Russia da parte della Nato. Il riassunto per immagini del primo mese di conflitto.
Mondo - 25 Marzo 2022
Guerra Russia-Ucraina, dalla dichiarazione di Putin ai raid aerei: il riassunto per immagini di un mese di conflitto – Video
La Playlist Guerra Ucraina - giorno 30
- 15:40 - Natalità: Ciani (Pd-Idp), 'studenti caricati, immagini preoccupanti'
Roma, 10 mag (Adnkronos) - "Corteo di studenti a Roma caricato: necessario capire cosa sia successo, erano 200 studenti senza strumenti di offesa e una ragazza manganellata è in ospedale con la testa ferita. Sono immagini preoccupanti che non fanno onore alla Capitale d’Italia”. Così sui social il deputato Paolo Ciani, vice capogruppo Pd-Idp alla Camera e segretario di Demos.
- 15:38 - Corruzione: Salvini, 'mi chiedo cosa accadrebbe a pm se avessero microspie in ufficio'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "La magistratura faccia quello che deve fare, ma se ogni indagato si dimette l'Italia si ferma domani. Io vorrei sapere se ci fossero microspie negli uffici di qualche magistrato per quanto tempo continuerebbe a fare il magistrato". Così il ministro delle Infrastrutture e vicepremier, Matteo Salvini, a margine dell'incontro 'L'Italia dei si' alla Reggia di Venaria, a Torino, parlando dell'indagine che coinvolge il presidente della Liguria, Giovanni Toti. Dimissioni di Toti? "Se condannato in via definitiva per carità di Dio, ma non basta una indagine per far dimettere qualcuno".
- 15:37 - Sostenibilità, al via European Innovation for Sustainability Summit
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Collaborare affinchè l’innovazione produca benefici reali per la sostenibilità. E’ questo il messaggio lanciato in apertura dell’European Innovation for Sustainability Summit, in corso a Palazzo Taverna a Roma. Al centro dell’evento, organizzato e ospitato dall’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis), in collaborazione con il Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo (Ifad) delle Nazioni Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il filo rosso che unisce clima, salute e alimentazione, ma anche la necessità che pubblico e privato cooperino affinchè si colgano le opportunità offerte dall’innovazione.
In apertura dell’evento Ifad e EISS hanno firmato un memorandum d’intesa che mira a promuovere la collaborazione sullo sviluppo agricolo sostenibile e sulla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, sfruttando le competenze di entrambe le parti per creare soluzioni innovative e di grande impatto. “Il messaggio che arriva da questo summit è molto chiaro: la collaborazione è la chiave per avere successo”, sottolinea il direttore generale di EIIS, Andrea Geremicca.
“È necessaria la cooperazione di tutti perché nessuno può prosperare in una società che altrimenti rischia di fallire”, aggiunge. “”In qualità di istituto finanziario, l’Ifad è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti come garanzie, meccanismi di condivisione del rischio e partnership pubblico-private”, afferma Alvaro Lario, presidente dell’IFAD. “L’IFAD si impegna a scendere in campo direttamente e a co-investire con il settore privato”, aggiunge. La sfida dell’istituto è di “espandere i propri investimenti per collegare milioni di persone in più nelle zone rurali al settore privato. Per noi, il futuro – conclude – è mobilitare il settore privato locale e internazionale portandolo dove serve per risolvere le sfide globali”.
- 15:36 - Sostenibilità, al via European Innovation for Sustainability Summit
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - Collaborare affinchè l’innovazione produca benefici reali per la sostenibilità. E’ questo il messaggio lanciato in apertura dell’European Innovation for Sustainability Summit, in corso a Palazzo Taverna a Roma. Al centro dell’evento, organizzato e ospitato dall’European Institute of Innovation for Sustainability (Eiis), in collaborazione con il Fondo Internazionale dello Sviluppo Agricolo (Ifad) delle Nazioni Unite e con il supporto istituzionale del Parlamento Europeo, il filo rosso che unisce clima, salute e alimentazione, ma anche la necessità che pubblico e privato cooperino affinchè si colgano le opportunità offerte dall’innovazione.
In apertura dell’evento Ifad e EISS hanno firmato un memorandum d’intesa che mira a promuovere la collaborazione sullo sviluppo agricolo sostenibile e sulla sicurezza alimentare nei paesi in via di sviluppo, sfruttando le competenze di entrambe le parti per creare soluzioni innovative e di grande impatto. “Il messaggio che arriva da questo summit è molto chiaro: la collaborazione è la chiave per avere successo”, sottolinea il direttore generale di EIIS, Andrea Geremicca.
“È necessaria la cooperazione di tutti perché nessuno può prosperare in una società che altrimenti rischia di fallire”, aggiunge. “”In qualità di istituto finanziario, l’Ifad è in grado di offrire una vasta gamma di prodotti come garanzie, meccanismi di condivisione del rischio e partnership pubblico-private”, afferma Alvaro Lario, presidente dell’IFAD. “L’IFAD si impegna a scendere in campo direttamente e a co-investire con il settore privato”, aggiunge. La sfida dell’istituto è di “espandere i propri investimenti per collegare milioni di persone in più nelle zone rurali al settore privato. Per noi, il futuro – conclude – è mobilitare il settore privato locale e internazionale portandolo dove serve per risolvere le sfide globali”.
- 15:32 - Bari: Fdi, 'Emiliano cerca aiuto da istituzioni o protezione da altri soggetti?'
Roma, 10 mag. (Adnkronos) - "È curioso che il governatore della Puglia Michele Emiliano, che prima ha giocato a nascondino, oggi venga a domandare aiuto alla Commissione parlamentare Antimafia, chiedendo di essere difeso. È curioso anche che utilizzi l'audizione in Antimafia per lanciare frecciate politiche al centrodestra e in particolare ai parlamentari pugliesi e all'on. Donzelli". Così in una nota i parlamentari pugliesi di Fratelli d'Italia in Commissione Antimafia.
"Ricordiamo al presidente Emiliano che le sue dichiarazioni e comportamenti inopportuni in merito alle visite alla sorella del boss sono stati stigmatizzati da più parti e che anche lui, da ex magistrato, avrebbe dovuto ben sapere a chi rivolgersi. Eppure, oggi ha rincarato la dose, raccontando un ulteriore episodio in cui avrebbe chiesto agli autori delle minacce rivolte ad Antonio Decaro di lasciarlo stare. Emiliano non è sopra le norme, non è esente da ruoli e regole di legalità ed etica solo per i suoi trascorsi professionali. Se non gli è chiara la grammatica istituzionale la Commissione Antimafia come può aiutarlo?", chiedono gli esponenti di Fdi.
- 15:30 - Logistica, presentato Bilancio di Sostenibilità Number 1
Parma, 10 mag. - (Adnkronos) - Il bilancio di sostenibilità rappresenta uno strumento fondamentale per comunicare e monitorare gli obiettivi e gli impegni di sostenibilità a livello aziendale. In questo contesto, Number 1, leader in Italia nella logistica integrata per i beni di largo consumo, si pone all'avanguardia presentando i suoi progressi sulle tematiche ambientali, sociali e di governance (ESG) a Cibus Fiere di Parma, durante l’evento Creare Valore. La sostenibilità come fattore strategico.
Nella mattinata di lavori sono intervenuti oltre al Presidente di Number 1 Holding Renzo Sartori anche Ada Rosa Balzan, Fondatrice e Presidente di ARB, Alessandro Perego, Vicerettore per lo Sviluppo Sostenibile e Impatto del Politecnico di Milano, Davide Villani, Amministratore Delegato Number 1 Logistics Group.
Hanno chiuso l’evento Paolo Barilla, Vicepresidente del Gruppo Barilla e Presidente di Unionfood e Giorgio Vittadini, Presidente della Fondazione per la Sussidiarietà che hanno riflettuto su come la sostenibilità non possa essere considerata separatamente dal contesto economico e sociale in cui le aziende operano, ma serva un nuovo patto tra istituzioni e imprese per il bene comune. Vittadini ha sostenuto come sia necessario un “io relazionale” per fare impresa e generare benessere per tutto il sistema, serve un cambiamento antropologico e Paolo Barilla ha sottolineato come la sostenibilità è una sfida a cui le imprese non possono sottrarsi perché fare impresa è servire il bene comune, la società e i territori. Serve investire ancora tanto nella formazione e un lavoro in simbiosi con le istituzioni per affrontare un cambiamento così veloce.
Number 1, con un fatturato di circa 400 milioni di euro, 56 siti e 9 hub strategici in tutta Italia, si impegna quotidianamente a consegnare i prodotti delle più importanti marche del mercato grocery a oltre 120.000 punti di destino nel territorio nazionale. “L'impegno dell'azienda – dichiara il Presidente Renzo Sartori - va oltre i numeri e si focalizza da sempre sul valore delle persone e sulla sostenibilità come pilastro fondamentale della sua strategia di crescita. Già nel 2020, abbiamo fatto una scelta pionieristica diventando una Società Benefit, la prima nel settore della logistica a compiere tale passo. Questa decisione ha comportato un cambiamento statutario e una ridefinizione della mission aziendale. Successivamente, riconoscendo l'importanza di misurare il proprio impatto ambientale, sociale e di governance, secondo standard internazionalmente riconosciuti, Number 1 abbiamo deciso di collaborare con ARB S.B.P.A. E questa partnership ha portato prima all'ottenimento del SI Rating e oggi alla presentazione del suo primo bilancio di sostenibilità”.
Sostenibilità Ambientale: Number 1 adotta soluzioni ecologiche all'avanguardia e pratiche che favoriscono la decarbonizzazione e aumentano la competitività. I recenti magazzini di nuova generazione inaugurati a Pignataro Maggiore (CE) e San Giorgio di Piano (BO) che ha ottenuto la certificazione Leed Gold - certificazione sull’eco compatibilità riconosciuta internazionalmente - sono esempi concreti di questo impegno. Già oggi con la sua flotta l’azienda produce il 30% in meno di CO₂ rispetto alle medie di mercato e entro il 2024 sarà in grado di comunicare la CO₂ prodotta per il trasporto di ogni singolo cliente. Questo consentirà di aumentare il lavoro di partnership già in essere con industria e Grande Distribuzione per un ulteriore efficientamento in ottica sostenibile dell’intera filiera.
Sostenibilità Sociale: l'impegno di Number 1 si estende alla promozione dell'inclusione lavorativa e sociale attraverso la collaborazione con Associazione Next, nata in seno a Number1, che grazie a progetti come Aula 162, promuove percorsi professionalizzanti e crea opportunità di lavoro per coloro che si trovano in situazioni di disagio sociale o economico. Inoltre, sostiene da molti anni la Fondazione Banco Alimentare, gestendo risorse logistiche e infrastrutture per garantire che gli alimenti donati dall’industria, possano essere raccolti e consegnati in modo tempestivo ed efficiente ai vari punti di distribuzione gestiti da Banco Alimentare. In un anno si registrano circa 400 viaggi gestiti da Number 1, con più di 160.000 km fatti e il trasporto di 70.000 quintali di merce per conto di Banco Alimentare – in media, 1 bilico al giorno.
Sostenibilità di Governance: la strategia di governance di Number 1 si concentra sull'adozione di pratiche aziendali trasparenti, etiche e responsabili. Sono stati rivisti i sistemi di governance per garantire che riflettano pienamente i valori e gli standard etici che guidano ogni decisione aziendale. Inoltre, l’azienda collabora attivamente ogni anno con istituti accademici e le organizzazioni del settore per rimanere all'avanguardia. Nel 2024 l’azienda è impegnata a conseguire la certificazione per la Parità di Genere lavorando all’empowerment di tutte le figure femminile inserite in azienda.
- 15:20 - Family Business Forum, Anghileri: "Aziende italiane siano messe in condizioni di crescere"
Lecco, 10 mag. - (Adnkronos) - "Fondamentale è affrontare il passaggio generazionale e farlo per tempo, condividendo i valori non solo tra i membri della famiglia ma anche in tutti i settori. E che sia chiara la governance e chi fa cosa, sia all'interno che nei confronti degli stakeholder esterni". A dirlo è Maria Anghileri, vicepresidente dei giovani imprenditori di Confindustria, nel Business family forum di Lecco. "Si debbono mettere le imprese italiane nelle condizioni di poter crescere. E per questo chiediamo che il mercato unico europeo diventi tale. Ad oggi c'è troppa frammentazione, che non permette alle nostre imprese di crescere. E quelle che crescono si spostano all'estero: e questo non è sano per la nostra economia", prosegue Anghileri. "Dobbiamo diventare un unico stato con un unica strategia e ci devono essere dei fondi stanziati a livello comunitario, come ad esempio avvenuto in pandemia per la transizione green, così da competere Con Stati Uniti e Cina".