Ora è ufficiale, dopo annunci , frenate e nuovi annunci, si farà l’impianto a Termoli (Campobasso) per la costruzione di batterie per le auto elettriche. Lo rende noto Automotive Cells Company (Acc) che annuncia l’accordo con Mercedes-Benz, nuovo azionista paritario, con Stellantis e TotalEnergies/Saft. Mercedes-Benz fornirà tecnologia e know-how di produzione ad Acc. La “gigafactory” beneficerà anche di un sostanzioso aiuto pubblico, i contribuenti italiani staccheranno un assegno a favore di Stellanti e Mercedes di circa 400 milioni di euro su un investimento che vale complessivamente 2 miliardi. Per lo stabilimento di Termoli il 21 marzo è stato firmato un memorandum d’intesa tra Acc e le autorità italiane per formalizzare la volontà degli azionisti di investire in Italia e quella delle autorità italiane di sostenere tale investimento.

“Siamo lieti di dare il benvenuto a Mercedes-Benz come nuovo partner di Acc. Ciò dimostra la credibilità dell’iniziativa presa un anno fa da TotalEnergies/Saft e Stellantis e sostiene chiaramente la nostra ambizione di essere un innovativo player europeo delle batterie. Questo è un passo fondamentale per Acc. Dopo soli 18 mesi dalla nascita, Acc è sulla buona strada con il suo centro di ricerca e sviluppo a Bordeaux e il suo sito pilota a Nersac già operativo”, commenta Yann Vincent, ceo di Acc. Acc è stata fondata da Stellantis e TotalEnergies/Saft con il sostegno delle autorità francesi, tedesche ed europee, per creare un innovativo player europeo delle batterie per veicoli elettrici.

“Siamo grati a tutte le persone coinvolte in questo investimento che assicurerà il futuro della grande comunità di Termoli. Trasformare l’impianto esistente per contribuire nella creazione di un futuro più sostenibile posiziona Acc come leader europeo nella produzione di batterie e riafferma, grazie alla collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico, il ruolo dell’Italia nel sostenere la trasformazione di Stellantis in un’azienda di tecnologie dedicate alla mobilità sostenibile.” E’ il commento di Carlos Tavares, amministrazione delegato di Stellantis, gruppo franco italiano, nato un anno fa dall’unione tra Fca e Psa.

“La Fiom considera positivo e strategico l’investimento per la produzione di batterie nel nostro Paese, è necessario ora aprire un confronto per entrare nel merito del percorso che deve tutelare le lavoratrici e i lavoratori dello stabilimento e far diventare l’investimento un’opportunità di crescita per il territorio” commentano di Michele De Palma segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile automotive e Simone Marinelli, coordinatore nazionale automotive per la Fiom. “Finalmente stamattina Stellantis ci ha dato la conferma ufficiale che la gigafactory sarà costruita a Termoli: si tratta di una notizia importantissima non solo per i lavoratori di Termoli, ma per tutto il settore italiano dell’auto”, affermano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm responsabile del settore automotive.

“Un grande passo verso la transizione ecologica ed energetica a supporto dello sviluppo della mobilità elettrica. Un’importante notizia per l’Italia, per il Molise e per tutto il Mezzogiorno. Una Gigafactory rappresenta un ingresso nel futuro ed è un investimento per creare una nuova filiera produttiva in un settore strategico come l’automotive”, dice la viceministra dello Sviluppo economico, Alessandra Todde.

Carlos Tavares è disponibile a incontrare i sindacati, rende noto la Fim Cisl.”L’azienda ha dato la disponibilità a un incontro nei prossimi giorni, a breve ci verrà comunicata la data”, spiega Ferdinando Uliano, segretario nazionale della Fim. L’incontro non sarà il 28 marzo, giorno in cui Tavares vedrà a Mirafiori alle 18 il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo

Intanto oggi Volkswagen ha annunciato un investimento di oltre 7 miliardi di euro allo scopo di trasformare la Spagna in un hub della mobilità elettrica. Gli investimenti, annunciati dalla casa di Wolfsburg, porteranno alla creazione di una nuova fabbrica di batterie a Valencia, dando lavoro a oltre 3 mila persone. “Questo progetto è molto importante per Volkswagen, per la Spagna e per l’intera Europa. E’ nostra ambizione elettrificare la Spagna e siamo disposti a investire più di 7 miliardi insieme con i nostri fornitori per l’elettrificazione dei nostri impianti di Martorell e Pamplona e la localizzazione a Valencia di una filiera produttiva di batterie”, ha dichiarato il membro del board di Vw, Thomas Schmall.

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