Anche a Milano migliaia di persone sono scese in strada in occasione della Giornata internazionale della donna. “Lanciamo un grido di sorellanza a chi sta resistendo nei luoghi del conflitto – hanno spiegato lungo il corteo le attiviste del collettivo transfemminista Non Una di Meno – chiediamo il disarmo immediato”. Il corteo si è snodato dal piazzale antistante la Stazione Centrale fino a piazza Duomo per dire no alla violenza, chiedere il rispetto delle donne e dei loro diritti ed esprimere solidarietà al popolo e alle donne ucraine che sono in guerra. Molti sono arrivati in piazza con le bandiere della pace e vestendo i colori della bandiera ucraina. Ad aprire il corteo un grande striscione contro la guerra ‘Stop the War‘
Diritti - 8 Marzo 2022
8 marzo, migliaia di persone in corteo a Milano: “Donne non vogliono i fiori, ma libertà dalle violenze e dalla guerra”
La Playlist Diritti
- 11:42 - Manovra: Monti, 'Meloni ha gettato meno denaro nonostante Salvini'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "La situazione economica dell'Italia è drammatica e migliore di altri Paesi che di solito facevano molto meglio di noi, e questo descrive la complessità della situazione. Se dovessi dire molto in sintesi cosa penso del governo Meloni sotto il profilo economico direi: molto bene avere in gran parte rotto con la tradizione dei bonus e del denaro gettato dalla finestra; lo hanno fatto meno di altri governi, onore al ministro Giorgetti ma anche alla presidente del Consiglio e sono riusciti a farlo pur avendo Salvini nell'esecutivo". E' il giudizio espresso dal senatore a vita ed ex premier Mario Monti, a Otto e mezzo su La7.
"La cosa negativa, secondo me - ha aggiunto - è la narrazione di Meloni e della coalizione di governo sulla necessità che loro vedono che l'Italia torni ad una mentalità da piccolo mondo antico, da privilegio della nostra produzione tipica, quasi investita da virtù morali superiori agli altri Paesi. Siamo un Paese con la mentalità già troppo chiusa, non siamo adatti alla competitività perché non abbiamo ancora aperto il cervello di molto al di là delle Alpi. Questi messaggi e a volte queste politiche a lungo andare nuoceranno alla competitività dell'Italia. Meloni fa bene a rivendicare il fatto che dal punto di vista politico ha saputo fare qualche capolavoro".
- 11:39 - Stellantis: Calenda, Schlein? Si era presa pausa riflessione
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Erano cinque giorni" che Elly Schlein non parlava/dichiarava su Stellantis "si è presa una pausa di riflessione". Così a Rainews24 Carlo Calenda, commentando la presenza della segretaria dem questa mattina allo stabilimento Stellantis di Pomigliano.
- 11:34 - Manovra: Gasparri, 'confermato taglio cuneo fiscale e misure a favore famiglie'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - “Lo spread è sceso sotto 110 punti. L'inflazione è rientrata dopo una fase di crescita inevitabile dovuta alle vicende nel mondo e alla guerra in Ucraina. Io faccio parte di una generazione che viveva una inflazione a due cifre mentre oggi, nonostante tutto, ha un buon andamento. Ad esempio, gli Houthi bombardano le navi che, invece di andare nel canale di Suez e importare le merci, fanno il giro dell'Africa. E se una merce fa il giro dell'Africa è ovvio che costa di più. Ho fatto questo esempio per dire che nel mondo molte cose dipendono da fenomeni incontrollabili". Così il presidente dei senatori di Forza Italia, Maurizio Gasparri, a Restart su Rai3.
"Attualmente l'inflazione è all’1,8%, i tassi di interesse, che erano alti, dopo le decisioni tardive della Bce sono diminuiti. Anche i mutui, così, hanno un costo meno alto. In più, per sostenere il potere d'acquisto delle famiglie, il governo di centrodestra nella manovra di bilancio ha confermato il taglio del cuneo fiscale, che restituisce 11 miliardi di euro alle famiglie. Il bonus di 100 euro è un'altra misura, insieme a una serie di ulteriori interventi che abbiamo messo in campo a favore delle famiglie e delle imprese”, conclude.
- 11:08 - Censimento patrimonio immateriale, da domani lo spot con la voce di Maria Grazia Cucinotta
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - “C’è un Italia dei piccoli e sapienti gesti, delle mani che intrecciano i giunchi e plasmano il grano. È l’Italia dei dialetti e dei riti antichi dove sacro e profano si fondono. Un immenso patrimonio immateriale vive palpitante nella memoria e negli occhi di chi l’ha vissuto e lo vive ancora”. Recita così il voiceover del nuovo spot della campagna di comunicazione dell’UNPLI, Unione Nazionale Pro Loco d’Italia che invita la popolazione e le comunità locali a partecipare al Primo Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale. A narrare e accompagnare il montaggio di immagini curato dal regista e sceneggiatore Francesco Apolloni, la voce dell’attrice e produttrice cinematografica Maria Grazia Cucinotta, che con la sua carica simbolica rappresenta l’italianità nel mondo, l’attaccamento al territorio, alle radici culturali e la bellezza del nostro Paese.
Presentato ieri in anteprima nella sala Stampa della Camera dei Deputati lo spot andrà in onda dal 7 dicembre al 4 gennaio sulle reti Rai e Mediaset, con l’obiettivo di sensibilizzare sull’importanza di aderire al Censimento come prima e unica rilevazione dell’immenso patrimonio di pratiche, conoscenze, riti e feste storiche diffuse su tutto il territorio italiano e in particolare nei Piccoli Comuni, e promuovere il portale ad esso dedicato Radiciculturali.it
Caratterizzato da un montaggio dinamico e da suggestive immagini che vanno dalla musica popolare ai mestieri tradizionali, dai riti religiosi alle feste locali, alle bellezze paesaggistiche, lo spot intende far riflettere sul valore di una cultura che non si può toccare, ma che è viva e presente nelle comunità italiane.
"Con questa campagna di comunicazione ci auguriamo di coinvolgere un numero sempre maggiore di cittadini custodi di saperi e tradizioni che, se non tramandati rischiano di andare perduti, ma soprattutto di rendere le nostre comunità sempre più consapevoli della cura e della valorizzazione del proprio patrimonio immateriale. Una memoria che dobbiamo preservare per le future generazioni, perché parte della nostra identità - ha dichiarato Antonino La Spina presidente UNPLI - Ringrazio sentitamente Maria Grazia Cucinotta per aver scelto di unirsi a questa causa, con la sua voce che risuona di valori autentici e profondi. È un invito a tutti a partecipare, contribuendo con la propria passione e conoscenza alla salvaguardia della nostra cultura."
“Sono fiera di essere parte di questo progetto meraviglioso. Il talento di chi cresce in Italia è insuperabile. Noi siamo delle eccellenze. L'Italia regala posti meravigliosi. Le tradizioni fanno parte del nostro Dna e ci rendono speciali - ha commentato Maria Grazia Cucinotta - Dobbiamo essere fieri e gelosi delle nostre eccellenze. Dobbiamo promuoverci come meritiamo. Questo è l'intento di questo spot: far capire quanto siamo fortunati”.
“Come Associazione condividiamo la campagna di comunicazione che con lo spot darà ulteriore slancio al progetto del Censimento Nazionale del Patrimonio Immateriale Culturale. La risposta dei Comuni a questa iniziativa è stata finora molto positiva: siamo convinti che il censimento saprà restituire una mappatura ricchissima del patrimonio di tutti i nostri territori, specie dei piccoli comuni, chiamati a loro volta a dare un contributo attivo e collaborativo – ha dichiarato Roberto Pella, vicepresidente vicario ANCI - Per Anci questa operazione rappresenta un punto fondamentale di rilancio per i territori anche per evitare il contro esodo, evitando che la popolazione lasci i propri luoghi e soprattutto aiutando a valorizzare la propria storia.”
"Lo spot rappresenta un viaggio emozionale attraverso le tradizioni che ci definiscono come popolo - ha spiegato il regista Francesco Apolloni - Credo fermamente che l’audiovisivo sia uno strumento potentissimo per comunicare la bellezza e la ricchezza del patrimonio immateriale. È un linguaggio universale che raggiunge tutti, giovani e meno giovani, e può davvero fare la differenza nel sensibilizzare e coinvolgere il pubblico nella tutela delle nostre tradizioni”.
Promosso da UNPLI in collaborazione con ANCI e l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale (ICPI), sotto la supervisione del Ministero della Cultura il progetto del Censimento ha come scopo quello di mappare, catalogare e tutelare il patrimonio culturale immateriale, in particolare quello delle piccole comunità. L’UNPLI, insieme alla rete delle Pro Loco, sta censendo tradizioni culturali e folcloristiche, antichi mestieri, musica, arti e tecniche artigianali tipiche, legate alla storicità dei territori. Inoltre, il censimento include usanze, riti, feste, saperi popolari, tradizioni gastronomiche, giochi tradizionali e rievocazioni storiche in costume, che saranno rese accessibili, promosse e soprattutto custodite attraverso il portale dedicato Radiciculturali.it.
- 11:07 - Cultura, La Spina (Unpli): "Spot aiuta a rendere consapevoli del grande valore di ogni territorio"
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - “Uno spot per valorizzare il nostro grande patrimonio culturale e immateriale, ma più che altro per rendere consapevoli le comunità del grande valore che risiede in ogni territorio. Il nostro grande patrimonio, che è quello dell'identità locale, della nostra storia, delle nostre tradizioni, è un valore che va oltre ogni limite. Per questo dobbiamo essere consapevoli anche della fragilità di questo patrimonio perché ha delle criticità molto forti che dobbiamo riuscire a conservare, tutelare ma anche promuovere”.
Così Antonino La Spina, presidente Unpli - Unione Nazionale Pro Loco d'Italia, durante la presentazione in anteprima del nuovo spot della campagna di comunicazione dell’Unione, nella sala stampa della Camera dei Deputati.
“Il patrimonio immateriale culturale può essere anche un motore per la nostra crescita, basti penasre a quello che generano tutti gli eventi che vengono organizzati nei piccoli centri; è un grande volano per l'economia ma è anche un momento sociale importante per raccontare la nostra storia che risiede nei cuori di tutta la gente che vive quel luogo”, continua La Spina.
“Questa operazione vuole entrare nel cuore delle persone, questo spot vuole rendere le comunità locali più consapevoli del loro patrimonio, vogliamo anche che tutti i piccoli artigiani si sentano parte attiva di questo patrimonio perché ci sono tanti piccoli artigiani che oggi stanno scomparendo e sono delle piccole perle che il nostro il tempo deve per forza conservare”, conclude il presidente Unpli.
- 10:56 - Stellantis: Faraone (Iv), 'obiettivi governo falliti, Urso quando si dimette?'
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - "Tavares si è dimesso. Urso, invece, quando si dimette? Perché quello del milione di auto nel nostro Paese e l’idea di sostenere Stellantis in questa produzione erano obiettivi del governo, non soltanto di Stellantis". Lo ha detto Davide Faraone, capogruppo di Italia Viva alla Camera, a Skytg24.
"Urso fischietta -ha sottolineato- come se il problema non lo riguardasse ma di auto ne verranno prodotte meno di mezzo milione, c’è un problema di transizione ecologica e nel governo di stampo sovranista si continua a non fare quello che è necessario per salvare il settore dell’automotive. Ovvero, immaginare di facilitare alleanze tra produttori come accaduto in Giappone tra Suzuki e Toyota, e lavorare per unire le forze in Europa in modo da costruire un campione continentale in grado di competere con la Cina. Il governo, invece, non solo gira a vuoto ma taglia addirittura i 4,6 miliardi di euro per l’automotive. Urso la smetta di fischiettare e di dire che la colpa è solo di Stellantis”, ha concluso.
- 10:56 - **Sanità: Consulta, prioritariamente ridurre altre spese, garantire diritto a salute**
Roma, 6 dic. (Adnkronos) - In un contesto di risorse scarse, «per fare fronte a esigenze di contenimento della spesa pubblica dettate anche da vincoli euro unitari, devono essere prioritariamente ridotte le altre spese indistinte, rispetto a quella che si connota come funzionale a garantire il 'fondamentale' diritto alla salute di cui all’art. 32 Cost., che chiama in causa imprescindibili esigenze di tutela anche delle fasce più deboli della popolazione, non in grado di accedere alla spesa sostenuta direttamente dal cittadino, cosiddetta 'out of pocket'". È quanto si legge nella sentenza n. 195 del 2024, depositata oggi, con cui la Corte Costituzionale ha deciso il ricorso della Regione Campania avverso l’art. 1, commi 527 e 557, della legge 30 dicembre 2023, n. 213 (Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026).
"La Corte ha dichiarato non fondate diverse questioni, che riguardavano la legittimità della misura, le modalità e la durata del concorso delle regioni agli obiettivi di finanza pubblica, stabilite dalla legge di bilancio 2024 nelle more della nuova governance economica europea, che, peraltro, mostrano la volontà del legislatore statale di non far gravare il suddetto contributo sulle spese relative alla missione 12, Diritti sociali, politiche sociali e famiglia, e alla missione 13, Tutela della salute", viene sottolineato dai giudici costituzionali.