La linea B della metro di Roma è stata sabotata ed rimasta bloccata per due ore a causa di un black out. È successo nel tardo pomeriggio di giovedì 17 febbraio e, secondo Roma Today, potrebbe trattarsi di un atto doloso organizzato e studiato per interrompere il servizio metropolitano tra Piramide e Laurentina. L’Atac (Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma) ha eseguito un intervento tecnico intorno alle 18.10, durato due ore, per risolvere il problema.

Secondo quanto riferisce il quotidiano locale, qualcuno si sarebbe introdotto furtivamente in un’area recintata in piazzale di Val Fiorita, alla stazione Magliana, per poi dirigersi verso la centralina elettrica. Qui chi ha agito (ancora non è chiaro se in gruppo o individualmente) avrebbe poi abbassato una manopola, mandando di fatto in black out la linea elettrica, e posizionando anche un lucchetto che ne ha impedito la riaccensione immediata. Una dinamica che gli addetti della stazione di Atac hanno denunciato agli agenti della polizia intervenuti prima con gli uomini del reparto volanti e poi con la squadra della scientifica, alla ricerca di elementi utili alle indagini. La presenza del lucchetto e l’iniziativa mirata fanno pensare che chi ha agito sapeva come muoversi. Sono subito scattate le indagini della polizia, che ha informato anche la Digos per determinare se l’iniziativa possa ricondursi a qualche gruppo.

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