È il Trentino-Alto Adige la diciottesima regione su venti ad aver scelto i delegati per l’elezione del presidente della Repubblica, in programma dal 24 gennaio a Roma. Come di consueto, sono stati designati il presidente della Regione (ruolo che nell’alternanza tra le due Province spetta al momento a Maurizio Fugatti, leghista presidente della Provincia autonoma di Trento), il presidente del Consiglio regionale (Josef Nogler, Svp) e un rappresentante dell’opposizione (Sara Ferrari, Pd). Fugatti ha raccolto 33 voti, Nogler 29 e Ferrari 22.

“Porteremo all’attenzione del dibattito in atto la necessità di un presidente che abbia a cuore le autonomie speciali. Serve un presidente che abbia a cuore i temi dell’autogoverno, del federalismo e dell’autonomia”, ha detto Fugatti al margine dell’elezione. Berlusconi risponde a questo profilo? “Lo si valuterà, ci sono tanti nomi. Ora è prematuro”. A dover scegliere i grandi elettori sono rimaste solo Emilia-Romagna e Toscana: entrambe voteranno il 18 gennaio. Al momento la situazione vede 16 delegati del Pd, 12 della Lega, 8 di Forza Italia, 5 di Fratelli d’Italia, 4 del Movimento 5 Stelle, 5 di altre forze del centrodestra e 2 autonomisti (Svp+Union valdotaine).

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