Sono 34mila le candidature al bando di concorso indetto il 13 agosto per reperire 500 professionisti da assegnare, a tempo determinato, al ministero dell’Economia e delle Finanze e alle amministrazioni titolari degli interventi previsti nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. È quanto si legge sul sito del Pnrr, “Italia domani”, in cui si ricorda che i termini per la presentazione delle domande si sono chiusi alle 14,00 del 20 settembre.

Economisti, giuristi, ingegneri, statistici, matematici e informatici: sono questi i profili richiesti dal Mef. A tutti verrà fatto stipulare un contratto a termine che potrà durare per un periodo anche superiore a 36 mesi ma senza eccedere la durata di completamento del Pnrr e comunque non oltre il 31 dicembre 2026. Nel complesso, i candidati sono stati 31.866: ciascuno poteva però iscriversi a più ruoli professionali e proprio questa circostanza ha fatto lievitare le richieste a oltre 34 mila. Il 42,7% delle domande pervenute ha interessato il profilo giuridico, il 34,7% quello economico, il 18,1% quello informatico e ingegneristico, il 4,5% quello statistico. L’età media si attesta a 36 anni mentre la ripartizione di genere mostra una prevalenza della quota femminile, pari al 51,5%. Tra le donne l’area più gettonata è stata quella legale (64,2%) mentre dagli uomini sono stati privilegiati i profili economico (52,5%), informatico-ingegneristico (68%) e statistico (59,8%).

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