Tra i tanti aggettivi che mi vengono in mente per descrivere Gino Strada scelgo questo: irripetibile. Irripetibile soprattutto di questi tempi, quando ci tocca ascoltare alcuni politici che vorrebbero farci credere che aiuteranno le persone e salveranno il nostro Paese. E ci tocca sopportare la moda dei social network, dove ogni giorno un buon numero di leader politici ci propinano le loro strategie comunicative cercando di apparire eroi. Avessero fatto un centesimo di quello che ha fatto Gino. Per chi lo conosceva è facile dire che era un gigante, per chi invece si è perso in qualche fogna mediatica si arrangi, inutile spiegarlo. Voglio solo ricordare una cosa: Gino in televisione. Si animava sempre per le sue battaglie, nazionali e internazionali, e spesso veniva assalito da certe bestiacce culturalmente inesistenti ma purtroppo parlanti. La televisione di oggi proprio non era il suo habitat, era troppo sincero. E troppo preso dalle vite che salvava sul campo, spessissimo sotto le bombe.

Nel 2015, in una puntata di Servizio Pubblico di Michele Santoro, Gino Strada ricordò a tutti che ogni anno si spendono 1.750 miliardi per armamenti, cioè per le guerre. Quelle dove lui, e tutti coloro che lavorano in Emergency, si recavano per salvare vite umane. E spiegò con un rapido calcolo che bastava rinunciare a questa spesa per poter avere le risorse necessarie per migliorare i vari Paesi, compreso il nostro, senza dover mettere in piedi manovre finanziarie pesantissime sulle spalle dei cittadini. Se solo uno dei nostri politici di oggi si fosse recato in quei luoghi, a toccare con mano cosa fanno queste persone, le persone come Gino Strada, forse oggi si sarebbero resi conto della vera essenza umana, e magari avrebbero una visione politica un po’ più lungimirante. Invece di blaterare sulle “chiusure dei porti” senza nemmeno sapere cosa comporti. Purtroppo Gino Strada non si può clonare, perché è irripetibile, ma per fortuna Emergency esiste. E dentro ci sono tantissime persone dedicate a progetti umanitari importantissimi. Persone più forti di qualsiasi politica. Grazie Gino per tutto quello che hai fatto.

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Gino Strada, la figlia Cecilia: “Mi ha insegnato che proteggere i diritti degli altri significa difendere anche i propri”

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Gino Strada era un militante. Uno che si è sporcato le mani per quello in cui credeva

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