Cinque ragazzi italiani, tra i 17 e i 21 anni di età, sono indagati con l’accusa di aver violentato in gruppo una ragazza 18enne a Lignano Sabbiadoro in provincia di Udine. Secondo la procura friulana, la violenza è avvenuta il 10 agosto: la ragazza, dopo aver incontrato sul lungomare tre ragazzi che già conosceva, ha accettato l’invito per andare in una casa con loro. Lì, i tre hanno cominciato ad abusare di lei, successivamente raggiunti da altri due coinquilini.

Al termine degli abusi, la ragazza è uscita dall’appartamento con uno dei violentatori, e ha raggiunto un amico che lavorava come bagnino sulla spiaggia della città, confessandogli l’accaduto. Su consiglio dell’amico, la giovane ha poi raccontato l’episodio di violenza anche ai genitori con cui si trovava in vacanza. Dopo aver appreso quello che era successo, il padre ha raggiunto la casa dove si sono verificati gli abusi: lì ha suonato più volte per farsi aprire e, non trovando risposta, si è introdotto nell’appartamento sfondando la porta. Solo a quel punto sono sopraggiunti i carabinieri, chiamati da alcuni vicini attirati dal trambusto. Le forze dell’ordine, una volta messi al corrente della vicenda, hanno formalizzato la denuncia per i cinque ragazzi.

Secondo quanto riportato dagli inquirenti, la ragazza ha denunciato anche il fatto che uno dei cinque aveva già abusato di lei in passato, costringendola a un rapporto sessuale, sempre quando si trovava in vacanza nella stessa città. Ora la giovane si trova all’ospedale di Latisana, in provincia di Udine, mentre la procura ha già disposto l’esame del Dna e tutti gli accertamenti utili per fare maggior chiarezza sulla vicenda. Gli autori della violenza sono tutti originari del nord Italia: si tratta di due veneti, due lombardi e un piemontese, tutti amici tra di loro e che ogni anno affittano un appartamento a Lignano Sabbiadoro per trascorrere le vacanze estive.

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