Prima salva la figlia e altre due ragazze dal rischio di affogare, poi, a causa dello sforzo, muore per un arresto cardiaco. È successo sulla spiaggia di Gutturu Flumini, a Marina di Arbus, nel Medio Campidano (l’area sud-occidentale della Sardegna). Intorno alle 14.30 di venerdì Fernando Porcu, 60enne operaio comunale a Villamar -2.600 abitanti nella Provincia del Sud Sardegna – si è accorto delle grida di sua figlia e delle amiche, trasportate dalle correnti verso uno dei tratti più pericolosi della costa sarda. Le aveva accompagnate al mare dopo aver finito il suo turno di lavoro. Porcu si è gettato in acqua e le ha raggiunte con fatica a nuoto, trascinandole a riva dopo diversi minuti di sforzo, seguito con il fiato sospeso dai bagnanti qualcuno dei quali aveva già chiamato i soccorsi.

Subito dopo il 60enne è crollato sulla battigia privo di forze, vittima di un attacco cardiaco – probabilmente causato dalla fatica – dal quale è stato impossibile salvarlo nonostante diversi tentativi di rianimazione e l’arrivo dell’elisoccorso. La figlia è stata portata in ospedale per accertamenti e non è grave, mentre le altre due giovani sono in buone condizioni. Porcu lavorava a Villamar ma era residente a Guspini, un altro piccolo centro del Sud Sardegna. “Siamo molto addolorati per la scomparsa di un nostro concittadino, sia per il modo in cui è successo sia per il fatto in sé. Siamo solo all’inizio dell’estate e questo fattaccio non ci voleva. Siamo vicini a tutti i parenti e familiari dello scomparso”, fa sapere il sindaco Giuseppe De Fanti.

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