“Il nostro pensiero va ai procuratori Giuseppe Pignatone, Michele Prestipino e Giovanni Musarò, dopo tante umiliazioni è per merito loro che siamo qui. La giustizia funziona con magistrati seri, capaci e onesti. Non servono riforme”. Lo ha detto Fabio Anselmo, avvocato di parte civile, dopo la sentenza della corte d’assise d’appello di Roma che ha inasprito la pena di un anno a due carabinieri riconoscendo l’omicidio preterintenzionale. “Il mio pensiero va a Stefano e ai miei genitori che oggi non sono qui in aula. È il caro prezzo che hanno pagato in questi anni”, ha aggiunto Ilaria Cucchi

Articolo Precedente

Housing sociale, nuovi indagati nell’inchiesta. Ci sono sindaco e assessori della giunta 2015 del comune di Sant’Agnello

next
Articolo Successivo

Cucchi, la sorella Ilaria dopo la sentenza d’appello: “Mi tremano le gambe. Il pensiero va ai miei genitori, hanno fatto questo per Stefano”

next