“Ci sono immagini che il nostro Paese non dimenticherà mai e che lo hanno segnato profondamente. Come quelle del 18 marzo dello scorso anno: i camion dell’esercito che a Bergamo trasportavano le bare dei morti verso i luoghi di sepoltura. Una dolorosa sequenza che restituiva in tutta la sua drammaticità la gravità dell’emergenza sanitaria”. Così il presidente della Camera, Roberto Fico, in un videomessaggio per la giornata delle vittime dell’epidemia di Coronavirus. “Quella data è stata scelta per la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Covid. Oltre centomila persone hanno perso la vita in Italia a causa del virus – aggiunge – Dietro questo numero ci sono le storie di intere famiglie devastate dal dolore per la perdita dei propri affetti, a cui va il nostro pensiero”.

Nel videomessaggio Fico ricorda anche l’importanza della coesione in un momento così drammatico come quello dell’emergenza sanitaria, sottolineando che “la sanità pubblica è un pilastro fondamentale della nostra democrazia, essenziale per l’effettiva tutela del diritto alla salute e per la garanzia dei principi di uguaglianza e solidarietà. Per questo le devono essere destinate risorse umane e finanziarie consistenti e significative”. “La crisi pandemica ha posto in evidenza, tra le altre cose, i pregi e i difetti dell’assistenza sanitaria a livello nazionale e nelle varie regioni – prosegue il presidente della Camera – È necessario potenziare il sistema ospedaliero, aumentando il numero di posti letto in rapporto agli abitanti. Ed occorre renderlo sinergico rispetto ad una rete di assistenza di prossimità, attraverso la medicina territoriale e le cure domiciliari”. In questo senso, conclude, sarà importante l’utilizzo del Piano nazionale per la ripresa e la resilienza, con “risorse specifiche anche nel settore della Salute”.

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